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28.02.2025 19:17

Attività produttive: Bini, Vetrina ingegno sprone a innovare

L'assessore è intervenuto alla presentazione dell'esposizione allestita da Confindustria Udine nella Torre medievale di Santa Maria
Udine, 28 feb - "L'esposizione che Confindustria Udine ha voluto dedicare al mondo del legno e arredo non è un semplice racconto del passato. Attraverso i prodotti, le invenzioni e le testimonianze delle imprese che hanno fatto la storia della filiera del legno in Friuli Venezia Giulia, è un invito a continuare ad innovare, a investire, a migliorare. Non posso che condividere le parole che il presidente di Confindustria Udine, Luigino Pozzo, ha usato per presentare la mostra: l'Europa non può essere il 'museo dell'industria', ma deve rimettere al centro le proprie imprese e la propria storica vocazione all'innovazione. La mostra allestita nella Torre di Santa Maria ha il pregio di essere non 'un museo', ma uno sprone, tanto per le imprese quanto per le istituzioni. È la dimostrazione dei risultati che si possono raggiungere in termini di crescita economica quando si lavora insieme, facendo sistema e valorizzando ricerca e risorse umane".
Lo ha sottolineato l'assessore alle Attività produttive del Friuli Venezia Giulia Sergio Emidio Bini, che questo pomeriggio è intervenuto alla presentazione della mostra "Oh! Viaggio nel mondo del legno arredo", negli spazi della Torre di Santa Maria, a Udine.
Nel 2022 Confindustria Udine ha completato il restauro e l'ampliamento della Torre medievale di Santa Maria a Udine, unitamente alla promozione della Vetrina dell'ingegno, quale polo espositivo, didattico e formativo. Nel nuovo percorso espositivo si accendono i riflettori sul settore della lavorazione del legno e della produzione di arredi.
Nel suo intervento, l'assessore Bini ha ricordato la centralità del settore legno e arredo per il Friuli Venezia Giulia: "Con oltre 1.700 imprese attive, oltre 19mila addetti e un fatturato complessivo di 4,8 miliardi di euro, il comparto regionale si pone al terzo posto nel ranking italiano, dietro soltanto a Lombardia e Veneto. Il settore deve affrontare il nodo dell'export e in particolare la crisi del mercato tedesco. In questo senso, la Regione è a fianco del comparto e già dalla prossima settimana presenteremo un nuovo strumento, elaborato assieme al Cluster legno e arredo, per accompagnare le imprese verso nuovi mercati e per rafforzare la vocazione all'internazionalizzazione".
"Tuttavia, l'impegno della Regione - ha sottolineato Bini - da solo non basta. La minaccia dei dazi americani ha messo in evidenza l'inadeguatezza delle politiche industriali portate avanti fin qui dall'Unione Europea, che hanno lasciato le nostre imprese in una condizione di svantaggio rispetto ai competitor globali, sia dal punto di vista degli oneri burocratici sia sul fronte dei costi energetici e del lavoro. In questo senso, il recente monito dell'ex presidente Mario Draghi non può e non deve cadere inascoltato. È arrivato il momento per l'Europa di 'fare qualcosa' e rimettere al centro la produzione industriale e la difesa delle nostre imprese, che erano, sono e continueranno ad essere il motore della nostra economia". ARC/PT/ma