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08.02.2025 18:38

GO!2025: Anzil-Amirante-Bini-Callari, Fvg al centro dell'Europa

Vicegovernatore e assessori presenti all'apertura della Capitale della Cultura alla presenza del Presidente Mattarella
Gorizia-Nova Gorica, 8 feb - "Con GO!2025 il Friuli Venezia Giulia è al centro dell'Europa".
Questo è il commento condiviso oggi dal vicegovernatore con delega alla Cultura Mario Anzil assieme agli assessori regionali Sergio Emidio Bini (Turismo e attività produttive), Cristina Amirante (Infrastrutture) e Sebastiano Callari (Patrimonio), tutti presenti alla cerimonia che si è svolta a Gorizia, in piazza Transaplina, per l'apertura di Nova Gorica-Gorizia Capitale europea della cultura a cui hanno partecipato, tra gli altri, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, i ministri Alessandro Giuli (Cultura) e Luca Ciriani (Rapporti con il Parlamento) e la Presidente della Repubblica di Slovenia Nataša Pirc Musar.
Come ha detto Anzil, "un plauso all'organizzazione e una riflessione sul significato profondo di questa capitale europea, che per la prima volta assume un carattere transfrontaliero. La nostra è una cultura di frontiera, che caratterizza questa regione di confine: una cultura di avanguardia, di esplorazione e di avamposto. Oggi è una giornata storica, poiché si è compiuto un passo oltre quel confine, essendo consapevoli di essere protagonisti di uno dei momenti di produzione culturale più elevati che la nostra regione abbia mai vissuto. Guardiamo quindi al futuro con la speranza di inaugurare una nuova stagione di rinascita culturale".
Da parte sua l'assessore Bini ha sottolineato come sia arrivata la giornata che tanto aspettavamo. "Un momento di grande rilevanza e significato che proietta il Friuli Venezia Giulia al centro dell'Europa. Si tratta di un'occasione importante non solo dal punto di vista politico, con l'unione di due Paesi, ma soprattutto di un'opportunità straordinaria per la promozione del nostro territorio. Questo evento infatti ci permette di far conoscere in tutta Europa la straordinaria realtà del Friuli Venezia Giulia, una regione che, nei mesi scorsi, ha lavorato intensamente e con grande impegno per farsi trovare pronta a questo appuntamento di rilievo".
L'assessore Callari ha ricordato come la storia susciti un'emozione profonda, e Gorizia, insieme a tutta la regione, deve essere orgogliosa di questo momento. "Non si tratta solo del titolo di Capitale Europea della Cultura, ma del fatto che, per la prima volta, una capitale europea afferma con forza il senso stesso dell'Unione. Questo è un segnale di grande importanza. Proviamo dunque una soddisfazione e una gioia immense. Auspichiamo che questo evento non resti un fatto isolato, ma segni l'inizio di una vera e completa rinascita per l'intero territorio".
Infine l'assessore Amirante ha dichiarato che oggi è una giornata estremamente emozionante, che rappresenta un momento storico per Gorizia e per l'intero Friuli Venezia Giulia. "Essere qui oggi è un grandissimo onore. Come Regione, abbiamo voluto sostenere questo grande evento, realizzando una serie di opere fondamentali per garantire la visibilità di una Capitale della Cultura che doveva essere pronta ad accogliere questa importante occasione. Allo stesso tempo, era necessario organizzare il sistema dei trasporti, poiché una città come Gorizia ha bisogno di collegamenti adeguati, paragonabili a quelli di una capitale. Il lavoro svolto è stato significativo e, proprio per il settore dei trasporti, sono stati investiti ben 19 milioni di euro di fondi regionali: una spesa indispensabile - ha concluso- per assicurare un servizio efficiente e duraturo nel tempo". ARC/GG/al