GO!2025: Anzil-Amirante-Bini-Callari, Fvg al centro dell'Europa
Vicegovernatore e assessori presenti all'apertura della Capitale
della Cultura alla presenza del Presidente Mattarella Gorizia-Nova Gorica, 8 feb - "Con GO!2025 il Friuli Venezia
Giulia è al centro dell'Europa". Questo è il commento condiviso oggi dal vicegovernatore con
delega alla Cultura Mario Anzil assieme agli assessori regionali
Sergio Emidio Bini (Turismo e attività produttive), Cristina
Amirante (Infrastrutture) e Sebastiano Callari (Patrimonio),
tutti presenti alla cerimonia che si è svolta a Gorizia, in
piazza Transaplina, per l'apertura di Nova Gorica-Gorizia
Capitale europea della cultura a cui hanno partecipato, tra gli
altri, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, i
ministri Alessandro Giuli (Cultura) e Luca Ciriani (Rapporti con
il Parlamento) e la Presidente della Repubblica di Slovenia
Nataša Pirc Musar. Come ha detto Anzil, "un plauso all'organizzazione e una
riflessione sul significato profondo di questa capitale europea,
che per la prima volta assume un carattere transfrontaliero. La
nostra è una cultura di frontiera, che caratterizza questa
regione di confine: una cultura di avanguardia, di esplorazione e
di avamposto. Oggi è una giornata storica, poiché si è compiuto
un passo oltre quel confine, essendo consapevoli di essere
protagonisti di uno dei momenti di produzione culturale più
elevati che la nostra regione abbia mai vissuto. Guardiamo quindi
al futuro con la speranza di inaugurare una nuova stagione di
rinascita culturale". Da parte sua l'assessore Bini ha sottolineato come sia arrivata
la giornata che tanto aspettavamo. "Un momento di grande
rilevanza e significato che proietta il Friuli Venezia Giulia al
centro dell'Europa. Si tratta di un'occasione importante non solo
dal punto di vista politico, con l'unione di due Paesi, ma
soprattutto di un'opportunità straordinaria per la promozione del
nostro territorio. Questo evento infatti ci permette di far
conoscere in tutta Europa la straordinaria realtà del Friuli
Venezia Giulia, una regione che, nei mesi scorsi, ha lavorato
intensamente e con grande impegno per farsi trovare pronta a
questo appuntamento di rilievo". L'assessore Callari ha ricordato come la storia susciti
un'emozione profonda, e Gorizia, insieme a tutta la regione, deve
essere orgogliosa di questo momento. "Non si tratta solo del
titolo di Capitale Europea della Cultura, ma del fatto che, per
la prima volta, una capitale europea afferma con forza il senso
stesso dell'Unione. Questo è un segnale di grande importanza.
Proviamo dunque una soddisfazione e una gioia immense.
Auspichiamo che questo evento non resti un fatto isolato, ma
segni l'inizio di una vera e completa rinascita per l'intero
territorio". Infine l'assessore Amirante ha dichiarato che oggi è una giornata
estremamente emozionante, che rappresenta un momento storico per
Gorizia e per l'intero Friuli Venezia Giulia. "Essere qui oggi è
un grandissimo onore. Come Regione, abbiamo voluto sostenere
questo grande evento, realizzando una serie di opere fondamentali
per garantire la visibilità di una Capitale della Cultura che
doveva essere pronta ad accogliere questa importante occasione.
Allo stesso tempo, era necessario organizzare il sistema dei
trasporti, poiché una città come Gorizia ha bisogno di
collegamenti adeguati, paragonabili a quelli di una capitale. Il
lavoro svolto è stato significativo e, proprio per il settore dei
trasporti, sono stati investiti ben 19 milioni di euro di fondi
regionali: una spesa indispensabile - ha concluso- per assicurare
un servizio efficiente e duraturo nel tempo".
ARC/GG/al
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