Salute: Riccardi, liste d'attesa in oncologia sono state ridotte
Accorciati i tempi di erogazione delle prestazioni anche nelle
specialità che erano più in ritardo Trieste, 3 feb - "Gli interventi che abbiamo programmato nel
2024 hanno favorito una svolta positiva per il Sistema salute
regionale: sono migliorate le attività di erogazione degli
interventi chirurgici per tumore nella priorità più importante,
la A, da erogarsi entro 30 giorni. Miglioramento anche per i
volumi, tempi di attesa e percentuale delle prestazioni erogate
entro i trenta giorni. Abbiamo rispettato il percorso che ci
eravamo prospettati con gli investimenti stanziati". Lo ha affermato l'assessore regionale alla Salute Riccardo
Riccardi. "I numeri dicono che gli interventi chirurgici oncologici in
Friuli Venezia Giulia - ha riferito l'assessore - sono aumentati
del 3,5%, i tempi di attesa si sono ridotti del 29,6%, la
percentuale delle prestazioni erogate entro i trenta giorni
richiesti è migliorata del 23,6%". Riccardi ha ricordato che "con una specifica delibera dello
scorso aprile la Giunta aveva assegnato precisi obiettivi ai
direttori generali per conseguire un miglioramento dei tempi di
attesa, in particolare per gli interventi per patologie
oncologiche. Possiamo valutare in modo positivo la risposta che è
stata messa in campo dalle Aziende". Per quanto riguarda il trend del sistema sanitario regionale nel
suo complesso, "l'andamento dei tempi di attesa delle prestazioni
ambulatoriali per il 2024 conferma una riduzione delle attese
anche in quelle branche che erano segnalate come più critiche
nella rilevazione tendenziale del 2023", ha detto l'assessore. "I
tempi sono stati accorciati: ad esempio per la prima visita
cardiologica la riduzione dei tempi di attesa è del -14%, del
-24% per la prima visita oculista e del -15% per la diagnostica
per immagini (mammografia, tac, rmn). È l'inizio di un percorso -
così Riccardi - che otterrà ulteriori benefici dalla
riorganizzazione dell'intero sistema". Per quanto concerne l'esercizio del diritto di garanzia, che
permette ai cittadini l'accesso a prestazioni ambulatoriali di
primo accesso entro i tempi massimi di attesa definiti qualora
non sia possibile accedervi attraverso prenotazione, Riccardi ha
reso noto che dall'ultima rilevazione disponibile luglio-ottobre
2024 emerge come poco più di 8mila persone ne abbiano chiesto il
riconoscimento a fronte di circa 340.000 prestazioni prenotate
solo tramite il Call Center regionale. La quasi totalità delle
persone (95,4%) è stata presa in carico direttamente dal servizio
sanitario regionale e 355 casi erano in gestione al momento della
rilevazione. Un'ultima considerazione Riccardi l'ha riservata alle valutazioni
della Corte dei conti. "La magistratura contabile, riferendosi ai
numeri del 2023, già registrava un progresso nella programmazione
e nell'uso delle risorse evidenziando il privato accreditato come
una delle leve per la gestione del sistema. Come abbiamo sempre
sostenuto - ha concluso l'assessore -, l'alleanza in sanità tra
il pubblico e il privato in cui il pubblico detenga sempre la
regia costituisce un percorso virtuoso e rappresenta
un'opportunità migliorativa per l'offerta dei servizi a vantaggio
di tutti, e sottolineo tutti, i cittadini".
ARC/PPH/ma
Salute: Riccardi, liste d'attesa in oncologia sono state ridotte