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03.02.2025 15:25

Salute: Riccardi, liste d'attesa in oncologia sono state ridotte

Accorciati i tempi di erogazione delle prestazioni anche nelle specialità che erano più in ritardo
Trieste, 3 feb - "Gli interventi che abbiamo programmato nel 2024 hanno favorito una svolta positiva per il Sistema salute regionale: sono migliorate le attività di erogazione degli interventi chirurgici per tumore nella priorità più importante, la A, da erogarsi entro 30 giorni. Miglioramento anche per i volumi, tempi di attesa e percentuale delle prestazioni erogate entro i trenta giorni. Abbiamo rispettato il percorso che ci eravamo prospettati con gli investimenti stanziati".
Lo ha affermato l'assessore regionale alla Salute Riccardo Riccardi.
"I numeri dicono che gli interventi chirurgici oncologici in Friuli Venezia Giulia - ha riferito l'assessore - sono aumentati del 3,5%, i tempi di attesa si sono ridotti del 29,6%, la percentuale delle prestazioni erogate entro i trenta giorni richiesti è migliorata del 23,6%".
Riccardi ha ricordato che "con una specifica delibera dello scorso aprile la Giunta aveva assegnato precisi obiettivi ai direttori generali per conseguire un miglioramento dei tempi di attesa, in particolare per gli interventi per patologie oncologiche. Possiamo valutare in modo positivo la risposta che è stata messa in campo dalle Aziende".
Per quanto riguarda il trend del sistema sanitario regionale nel suo complesso, "l'andamento dei tempi di attesa delle prestazioni ambulatoriali per il 2024 conferma una riduzione delle attese anche in quelle branche che erano segnalate come più critiche nella rilevazione tendenziale del 2023", ha detto l'assessore. "I tempi sono stati accorciati: ad esempio per la prima visita cardiologica la riduzione dei tempi di attesa è del -14%, del -24% per la prima visita oculista e del -15% per la diagnostica per immagini (mammografia, tac, rmn). È l'inizio di un percorso - così Riccardi - che otterrà ulteriori benefici dalla riorganizzazione dell'intero sistema".
Per quanto concerne l'esercizio del diritto di garanzia, che permette ai cittadini l'accesso a prestazioni ambulatoriali di primo accesso entro i tempi massimi di attesa definiti qualora non sia possibile accedervi attraverso prenotazione, Riccardi ha reso noto che dall'ultima rilevazione disponibile luglio-ottobre 2024 emerge come poco più di 8mila persone ne abbiano chiesto il riconoscimento a fronte di circa 340.000 prestazioni prenotate solo tramite il Call Center regionale. La quasi totalità delle persone (95,4%) è stata presa in carico direttamente dal servizio sanitario regionale e 355 casi erano in gestione al momento della rilevazione.
Un'ultima considerazione Riccardi l'ha riservata alle valutazioni della Corte dei conti. "La magistratura contabile, riferendosi ai numeri del 2023, già registrava un progresso nella programmazione e nell'uso delle risorse evidenziando il privato accreditato come una delle leve per la gestione del sistema. Come abbiamo sempre sostenuto - ha concluso l'assessore -, l'alleanza in sanità tra il pubblico e il privato in cui il pubblico detenga sempre la regia costituisce un percorso virtuoso e rappresenta un'opportunità migliorativa per l'offerta dei servizi a vantaggio di tutti, e sottolineo tutti, i cittadini". ARC/PPH/ma