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30.01.2025 13:47

Go! 2025: Anzil, idea incontri parte da friulani e giuliani a Milano

Il cartellone inaugura alla Mondadori il 10 febbraio con Capuozzo, Manzon e Berton
Milano, 30 gen - 'Siamo partiti dall'idea dei friulani e giuliani a Milano, nomi eccellenti come Ardito Desio, Giorgio Strehler, Missoni, Nereo Rocco e tanti altri, fino a Gae Aulenti a cui Milano ha dedicato una piazza, e abbiamo sviluppato un programma per raccontare l'anima autentica di una terra, di Gorizia, una città che ha sofferto drammi atroci ma che adesso guarda al futuro in un'epoca in cui non in tutte le aree del mondo hanno saputo mantenere la loro identità in un percorso di pace e collaborazione: questo vale soprattutto come messaggio per le nuove generazioni'.
Lo ha sottolineato il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia Mario Anzil alla presentazione della vetrina speciale di eventi a Milano dal 10 al 22 febbraio in occasione della Capitale europea della Cultura GO! 2025.
Entrando nel dettaglio del programma, sarà la Libreria Mondadori Duomo in piazza Duomo a Milano ad accogliere gli incontri in calendario dal 10 al 16 febbraio.
Il cartellone si aprirà lunedì 10, alle 12, con lo chef stellato friulano Andrea Berton e il suo libro-memoir 'Non è il solito brodo' e proseguirà nel pomeriggio con 'Vite di confine' (ore 18), un appuntamento con l'inviato, giornalista e scrittore Toni Capuozzo in dialogo con il vicegovernatore Anzil; alle 19 si proseguirà con un altro dialogo dedicato a vite che si incrociano nel cuore dell'Europa, con il libro Premio Campiello 'Alma' della scrittrice Federica Manzon.
Martedì 11 febbraio l'evento centrale sarà alle 18 il dialogo 'Omaggio a Carlo Michelstaedter, Gorizia e Mitteleuropa' con il filosofo della musica Quirino Principe e Massimiliano Finazzer Flory, con l'intervento inoltre di Tiziana Gibelli, ex assessore alla Cultura della Regione Friuli Venezia Giulia. Sarà l'occasione per ritrovare una figura chiave della Gorizia degli inizi del Novecento, scrittore, filosofo, poeta e pittore, morto suicida a soli 23 anni. Proprio a lui è dedicato il docufilm in uscita la prossima estate, scritto, diretto e coprodotto da Massimiliano Finazzer Flory con la Regione Friuli Venezia Giulia, la partecipazione di Rai Cinema, con il contributo del Ministero degli Affari Esteri e la collaborazione dell'Associazione Palazzo del Cinema-Hiša Filma. La giornata partirà alle 11 con una novità editoriale, il saggio 'Le foibe spiegate ai ragazzi' della giornalista Greta Sclaunich, firmato con Egea Hauffner, in coincidenza con il Giorno del Ricordo.
Mercoledì 12 febbraio si partirà alle 15 con l'evento promosso dalla Direzione Cultura della Regione, dedicato a 'I festival e i premi letterari e giornalistici del Friuli Venezia Giulia'. Alle 18 il testimone passerà al giornalista e scrittore Paolo Possamai, direttore editoriale di Nord Est Multimedia, giornalista e scrittore, cocuratore del libro di Demetrio Volcic 'A cavallo del muro. I miei giorni nell'Europa dell'Est'. A seguire, alle 19, la presentazione dell'ultimo thriller dello scrittore friulano di grande successo, Tullio Avoledo, in libreria nei giorni scorsi con il nuovo 'Come si uccide un gentiluomo'.
Giovedì 13, alle 18, ancora un grande osservatore e narratore del confine, il giornalista e scrittore Paolo Rumiz che dialogherà con il giornalista sloveno Ervin Hladnik Milharcic e con Massimiliano Finazzer Flory del suo ultimo libro 'Verranno di notte. Lo spettro della barbarie in Europa'.
Venerdì 14 febbraio riflettori alle 18 sulla 50esima edizione del Premio Nonino, nell'incontro che vedrà protagonista la storica promotrice Giannola Nonino insieme alla figlia Antonella Nonino, con l'intervento di Elisabetta Sgarbi, fondatrice de La nave di Teseo. Subito dopo, alle 18.30, protagonista sarà lo scrittore triestino Mauro Covacich, per un incontro dedicato alla Trilogia triestina: Svevo, Joyce, Saba che l'autore ha portato in scena nelle ultime stagioni.
Sabato 15 alle 10 un appuntamento con una figura iconica del nostro tempo, il disegnatore Francesco Tullio Altan, che ripercorrerà la sua opera nel dialogo 'Le vignette e i fumetti di Altan' condotto da Massimiliano Finazzer Flory. Ulteriore appuntamento, alle 18, è quello legato alla trilogia avviata dal festival Mittefest: 'L'alba dopo la fine della Storia' sarà filo rosso del dialogo sugli anni Novanta tra illusioni e guerre, protagonisti lo scrittore Paolo Di Paolo, autore della terza parte della trilogia teatrale, Inabili alla morte/Nezmožni umreti, e Giacomo Pedini direttore artistico di Mittelfest e ideatore della trilogia.
Domenica 16 febbraio giunge a conclusione la prima settimana della rassegna: alle 11 il panel che verticalizza sul tema Da 'santa' e 'maledetta' a Capitale europea della Cultura. Gorizia tra confini, autonomia e cooperazione Transfrontaliera, con la partecipazione del coautore dell'analisi pubblicata da Cedam, l'accademico Davide Rossi, e con l'intervento del sindaco di Gorizia Rodolfo Ziberna.
La seconda parte del cartellone 'Un viaggio da fare 2025. Friuli Venezia Giulia e GO! 2025 verso una cultura di frontiera' si articolerà la settimana successiva, da lunedì 17 a sabato 22 febbraio, alle 18 negli spazi della Libreria Bocca. Sarà l'occasione per approfondire alcuni eventi espositivi promossi in questi mesi in Friuli Venezia Giulia in collegamento con gli eventi di GO! 2025, a cominciare dalla mostra Ungaretti poeta e soldato. Il Carso e l'anima del mondo. Poesia pittura storia, che si sviluppa tra il Museo di Santa Chiara a Gorizia e la Galleria Comunale d'Arte Contemporanea a Monfalcone.
Lunedì 17 febbraio il dialogo con il poeta e scrittore Gian Mario Villalta, direttore artistico di pordenonelegge e profondo conoscitore dell'opera di Giuseppe Ungaretti, una riflessione sulle storie di Ungaretti sul Carso, le battaglie a cui ha partecipato, i momenti di riposo in retrovia, i congedi, e poi il racconto dei luoghi sul Carso. Martedì 18 febbraio, in dialogo con il docente e saggista Davide Rossi si prosegue con la presentazione della mostra, Uno spazio nazionale per i Giuliano-dalmati, la vetrina espositiva permanente sugli esuli istriani, fiumani e dalmati allestita presso il Vittoriano in Roma, primo e passo verso la realizzazione del Museo del Ricordo a Roma, dedicato alla memoria dei martiri italiani delle foibe.
Mercoledì 19 febbraio si prosegue con un focus dedicato alla mostra 'Tullio Crali. Una vita per il Futurismo', in dialogo con il curatore Marino De Grassi: allestita nel corso del 2024, l'esposizione proponeva oltre 200 opere tra dipinti, sculture, disegni, progetti di architettura, scenografie, cartelloni pubblicitari, 'sassintesi' e altre creazioni sperimentali e innovative di Crali, legate anche alla nascita del Futurismo giuliano.
Giovedì 20 febbraio ancora una ospitalità eccellente, il regista Premio Oscar Gabriele Salvatores, a Milano in veste di presidente della Giuria dei Corti senza confine, progetti cinematografici arrivati da tanti Paesi europei in vista di GO! 2025, su iniziativa della Direzione centrale cultura e sport della Regione Friuli Venezia Giulia con la FVG Film Commission - PromoTurismoFVG. Un progetto che ha incentivato filmmaker internazionali a narrare, con una storia inedita e originale, il territorio goriziano e transfrontaliero attraverso i suoi valori, la sua storia, le sue peculiarità. Venerdì 21 febbraio il penultimo incontro sul filo rosso 'A tu per tu con Svevo', un dialogo che sarà intrecciato intorno allo scrittore più rappresentativo del Novecento triestino e di frontiera, protagonista il poliedrico studioso Adriano Bassi, pianista, critico musicale, direttore d'orchestra e scrittore. Il finale, sabato 22 febbraio, è un omaggio a Leonor Fini, geniale icona del Surrealismo, che sarà raccontata da Lorenzo Michelli, curatore e Conservatore della Galleria Regionale d'arte contemporanea Luigi Spazzapan di Gorizia. Proprio a Leonor Fini sarà dedicata la mostra che si aprirà il 26 febbraio a Palazzo Reale a Milano, sulle tracce di un percorso da tempo dedicato agli artisti legati al Surrealismo. ARC/EP/ma