Cerimonia: Fedriga, Biasutti fu artefice rinnovamento e sviluppo Fvg
Intitolata all'ex presidente della Giunta la sala Colonne del
Palazzo della Regione a Trieste. Presenti anche gli assessori
Bini, Callari, Riccardi e Scoccimarro Trieste, 29 gen - "L'intitolazione di una sala del palazzo
della Regione ad Adriano Biasutti esprime la volontà della nostra
comunità di onorare la memoria di un uomo che, per il Friuli
Venezia Giulia, fu molto più che un presidente. Biasutti è stato
artefice di importanti scelte di cui ancora oggi godiamo i
benefici, passaggi fondamentali che fanno sì che questa Regione
possa continuare a crescere ed essere competitiva nei giorni
nostri". Lo ha detto oggi il governatore del Friuli Venezia Giulia Fedriga
alla cerimonia di intitolazione ad Adriano Biasutti della sala
Colonne del palazzo della Regione a Trieste. Presidente della
Giunta regionale dal 1984 al 1992, già assessore ai Lavori
pubblici tra il 1979 e il 1984 e precedentemente Consigliere
regionale, lasciò un'impronta duratura nella politica e nella
società del Friuli Venezia Giulia, rappresentando un esempio di
dedizione al bene comune e alla valorizzazione delle specificità
locali. "La testimonianza di Biasutti - ha aggiunto Fedriga - è quella di
una persona che ha creduto fermamente nella forza della comunità,
che ha difeso l'autonomia regionale ed è stato di forte
ispirazione per affrontare anche le emergenze del presente. Se
molte di queste sono state superate, molto lo si deve a come,
negli anni della sua reggenza, venne immaginato l'impianto della
nostra Regione e il modello di alleanza tra i diversi gradi di
istituzione. Lo ringraziamo per averci insegnato cosa significhi
avere a cuore il Friuli Venezia Giulia". Numerose le autorità presenti alla cerimonia, conclusasi con la
scopertura della targa. Tra di esse gli assessori regionali
Sergio Emidio Bini, Sebastiano Callari, Riccardo Riccardi e Fabio
Scoccimarro, il presidente del Consiglio regionale Mauro Bordin e
il sindaco di Trieste Roberto Dipiazza, oltre ai familiari di
Adriano Biasutti. I diversi interventi in ricordo dell'ex
presidente ne hanno ricordato, in particolare, l'impegno nella
ricostruzione post-terremoto, nella valorizzazione dell'autonomia
regionale, nello sviluppo economico e infrastrutturale, nella
tutela della cultura friulana e nel saper imprimere un nuovo e
potente impulso allo sviluppo delle relazioni internazionali
della regione, ma anche la competenza, il pragmatismo e la
lungimiranza che caratterizzarono la sua azione politica. L'assessore Bini ha ricordato la figura di "un grande presidente
e un grande amico, da cui trassi la mia passione per la politica
da ragazzo. I suoi insegnamenti sono stati da esempio per chi lo
ha succeduto nell'amministrare questa Regione e hanno
contribuito, nel tempo, a raggiungere importanti traguardi". Per l'assessore Riccardi, "Biasutti era dotato di uno
straordinario carisma, unito a una profonda dedizione al lavoro.
Ha sempre creduto in un approccio pragmatico basato sul principio
di sussidiarietà, con la convinzione che con l'operato dei
presidenti di Regione fosse possibile migliorare l'efficienza del
Governo centrale".
ARC/PAU/al
Cerimonia: Fedriga, Biasutti fu artefice rinnovamento e sviluppo Fvg
Il governatore della Regione Massimiliano Fedriga insieme all'onorevole Pierluigi Castagnetti e il presidente di Confindustria Alto Adriatico Michelangelo Agrusti
La cerimonia della scopertura della targa nella sala della Regione dedicata alla memoria di Adriano Biasutti
Una fase della cerimonia di intitolazione della sala delle colonne della Regione a Adriano BIasutti
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