Pnrr: Amirante, sostegno ai Comuni con bando da 2 mln euro per 2025
Udine, 25 gen - La Giunta del Friuli Venezia Giulia, su
proposta dell'assessore regionale alle Infrastrutture e
Territorio, Cristina Amirante, ha approvato il bando rivolto
agli Enti locali per la concessione di contributi che si potranno
configurare, in relazione alle esigenze specifiche, come
cofinanziamento al contributo per gli interventi finanziati con
fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) oppure
con fondi del Piano nazionale complementare (Pnc). "Con la norma di stabilità 2025 è stata riproposta la misura per
sostenere gli interventi finanziati con fondi del Pnrr ovvero con
fondi del Pnc per garantire la tempestiva realizzazione e la
piena funzionalità di tali opere, nonché per interventi
strettamente necessari al completamento e al miglioramento delle
stesse - spiega Amirante -. Per questo, sono stati stanziati 6
milioni su tre anni. Si tratta di un sostegno fondamentale per i
Comuni che stanno eseguendo le opere e che, spesso, si trovano
ad affrontare delle criticità in cantiere o che hanno necessità
di realizzare opere complementari". L'avviso approvato dall'Esecutivo regionale disciplina i
requisiti, i criteri, le modalità, i termini e la modulistica per
la concessione dei contributi. Nel dettaglio, il procedimento è a
sportello fino ad esaurimento delle risorse stanziate per un
totale di 6 milioni di euro suddivisi in 2 milioni annui, per
ciascuno degli anni dal 2025 al 2027. La domanda di finanziamento deve essere inoltrata alla direzione
centrale Infrastrutture e Territorio, all'indirizzo pec
territorio@certregione.fvg.it entro il prossimo 31 ottobre dalla
data di pubblicazione dell'avviso sul sito istituzionale della
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. La scadenza è prorogabile
con decreto del direttore centrale, in relazione alla
disponibilità di risorse. Il finanziamento è concesso per le spese non coperte dai
contributi già concessi a valere sui fondi del Piano nazionale di
ripresa e resilienza o del Piano nazionale complementare e da
eventuali ulteriori assegnazioni a valere sul Fondo per l'avvio
di opere indifferibili, al fine di garantire la tempestiva
realizzazione e la piena funzionalità di tali opere, nonché per
interventi strettamente necessari al completamento e al
miglioramento delle stesse. Il contributo finanzia altresì varianti in corso d'opera che si
rendano necessarie per effetto di circostanze imprevedibili o per
altri casi previsti dall' art. 106 del Dlgs.50/2016 o dall'art.
120 del d.lgs 36/2023. Sono esclusi dal finanziamento le varianti, le revisioni o
l'adeguamento dei prezzi e dei corrispettivi su contratti
d'appalto stipulati qualora trovino copertura nelle voci del
quadro economico o per le quali sia stato richiesto l'accesso al
fondo di cui all'art. 26 del D.L. 50/2022.
ARC/LP/gg
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