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13.12.2024 20:01

Stabilità: Riccardi, risorse record per 3,56 miliardi a sistema salute


Trieste, 13 dic - "La dotazione complessiva che questa manovra riserva alla Salute e alle Politiche sociali, pari a 3 miliardi e 560 milioni di euro, rappresenta una cifra mai stanziata in precedenza per il comparto. Con queste ingenti risorse, la Regione vuole rispondere con misure pragmatiche e di prospettiva alle criticità che oggi investono il sistema sanitario (tra cui l'aumento delle cronicità, la carenza di personale, l'inappropriatezza nelle attività prescrittive per citarne alcune), dando continuità agli investimenti che, dal 2018 a oggi, hanno superato il miliardo di euro".
Con queste parole l'assessore regionale alla Salute e Politiche sociali, Riccardo Riccardi, si è espresso oggi in Consiglio regionale per commentare l'approvazione dell'articolato afferente alle sue deleghe nella legge di Stabilità.
Nel corso dell'illustrazione, il rappresentante della Giunta ha sostenuto che "la revisione della rete chirurgica e oncologica regionale devono essere i fari che guideranno il processo di razionalizzazione del nostro sistema sanitario. Nessun ospedale verrà chiuso, ma prevediamo una netta distinzione tra strutture hub e spoke e una specializzazione nel rapporto tra queste ultime. Questo consentirà di alzare la casistica e di introdurre un elemento di forte attrazione nella mobilità delle limitate competenze professionali attualmente disponibili".
Riccardi ha inoltre posto l'accento sull'importanza e la strategicità delle azioni previste a favore degli anziani non autosufficienti, in ragione di un andamento demografico che "determinerà da qui in avanti un sempre maggior fabbisogno di servizi e di posti letto nelle strutture residenziali. Importanti - ha aggiunto l'assessore - sono anche le poste che destiniamo alle politiche del personale (57 milioni in questa manovra) e delle linee di gestione per riorganizzare l'impianto sanitario del territorio, adattandolo alle necessità di un contesto sociale profondamente mutato nel tempo".
Entrando nel dettaglio delle voci iscritte a bilancio, la quota più rilevante è quella a favore della spesa corrente per la Salute, con un importo di 3 miliardi e 262 milioni di euro, di cui 3 miliardi e 128 milioni destinati specificatamente al Fondo sanitario regionale (Fsr) e alla spesa per la garanzia dei Livelli essenziali di assistenza (Lea). Cifre che garantiscono un incremento della spesa corrente strutturale destinata alla tutela della salute dei cittadini di 185 milioni rispetto al consuntivo 2024, stanziati per dare copertura ad una previsione di crescita di circa il 2,5% dei costi per beni e servizi del Sistema sanitario regionale (Ssr), ai costi per i rinnovi contrattuali decisi a livello nazionale e alle politiche regionali sul personale e sul Ssr.
Un incremento di 6,7 milioni è stato, inoltre, destinato agli interventi per l'abbattimento delle rette e gli incrementi degli oneri sanitari nelle case di riposo, per rispondere ai bisogni di salute degli anziani non autosufficienti ricoverati nelle strutture convenzionate con il Ssr. Altri 110 milioni consolidano lo stanziamento annuale destinato alla spesa di investimento per la Salute.
Per quanto riguarda le Politiche sociali, che godono di un finanziamento di 181 milioni di euro, si registra un incremento, rispetto al 2024, di 3 milioni sullo stanziamento del Fondo sociale regionale e di 1,5 milioni sullo stanziamento del Fondo sociale per la disabilità e la stabilizzazione della crescita dello stanziamento per la carta acquisti destinata alle famiglie in difficoltà. Vengono innalzate le soglie di contribuzione per l'acquisto di pulmini modificati per il trasporto di persone con disabilità, fragili, con limitata autosufficienza o anziane, a favore degli Enti del terzo settore che non costituiscono impresa sociale.
Beneficerà di maggiori contribuzioni anche il servizio del soccorso alpino, con un incremento strutturale di 500 mila euro dello stanziamento annuale a esso riservato, mentre uno specifico finanziamento triennale è previsto a sostegno delle associazioni operanti a favore dei disabili visivi che allevano e/o addestrano cani guida da assegnare gratuitamente a persone con disabilità visiva residenti in regione.
Tra gli emendamenti approvati dall'Aula risalta, in particolare, quello relativo all'adozione di misure di valorizzazione del personale del Ssr e di miglioramento delle condizioni retributive dei professionisti che operano nei servizi di emergenza urgenza, nelle sedi particolarmente disagiate e poco attrattive o con carenze croniche di organico, anche attraverso percorsi di progressione professionale e di sviluppo della formazione e delle competenze. Un altro emendamento mira a superare i vincoli all'acquisto di prestazioni aggiuntive dal personale del Ssr per ridurre le liste d'attesa e coprire temporaneamente le carenze di organico in attesa del reclutamento di nuovo personale.
Approvato anche l'investimento di 3 milioni di euro per la ristrutturazione degli immobili dei centri dove vengono erogate le prestazioni di riabilitazione funzionale, in convenzione con il Servizio sanitario regionale. Infine, un emendamento alla legge collegata prevede l'avvio di una ricognizione per raccogliere e mappare i potenziali soggetti pubblici interessati a forme di gestione integrata dei servizi residenziali per anziani non autosufficienti, attraverso lo sviluppo di modelli istituzionali di gestione pubblica associata e di forme di partenariato pubblico privato, comprensive di co-finanziamento. ARC/PAU/al