Ambiente: Scoccimarro, accordo con Arma carabinieri rafforza vigilanza
Anche 1,6 mln per efficientamento energetico edifici dell'Arma Udine, 26 nov - "L'accordo di oggi è un nuovo passo avanti
nella collaborazione tra istituzioni sia con riguardo alla
vigilanza ambientale che all'impegno di tutti per il
raggiungimento del green deal con anticipo rispetto agli
obiettivi europei. L'investimento di 1,6 milioni di euro di fondi
regionali è il segno tangibile della volontà della Regione di
mettersi a disposizione dello Stato, così come l'accordo tra Arpa
e Carabinieri rafforza la vigilanza e la prevenzione dei
comportamenti illegittimi in materia ambientale".
Così l'assessore regionale alla Difesa dell'ambiente, energia e
sviluppo sostenibile Fabio Scoccimarro ha commentato la firma
della convenzione tra Regione, Arpa, Legione Carabinieri Friuli
Venezia Giulia, Provveditorato alle Opere pubbliche e Agenzia del
Demanio che definisce alcuni aspetti di collaborazione tra i vari
enti. Nel dettaglio l'accordo, di durata triennale, si articola in due
azioni. Da un lato Arpa mette a disposizione la propria
competenza per avviare percorsi di formazione e informazione a
favore dei Carabinieri delle 109 stazioni dislocate sul
territorio, per acquisire e approfondire conoscenze in materia
ambientale. In questa attività rientrano anche le competenze del
Noava, il Nucleo Operativo per l'Attività di Vigilanza Ambientale. Dall'altro, la Regione mette a disposizione 1,6 milioni di euro
per eseguire opere di efficientamento energetico su edifici
prioritari dell'Arma. Le risorse sono equamente ripartite tra
l'Agenzia del Demanio (presente la dirigente Adele Camassa) e il
Provveditorato alle Opere pubbliche (presente la responsabile Fvg
Claudia Gallegati) che seguiranno le procedure di appalto e
esecuzione lavori.
La prima svolgerà il ruolo di stazione appaltante per interventi
sulle tre sedi principali del Comando provinciale dei Carabinieri
di Udine, del Comando provinciale di Gorizia e sul Comando
provinciale di Trieste. La seconda seguirà i lavori di
efficientamento energetico della caserma "Attilio Basso" sede
della Legione Carabinieri Friuli Venezia Giulia, in viale Venezia
a Udine, e della Caserma provinciale di Pordenone. È stato lo stesso Scoccimarro a fornire i dati di risparmio
energetico derivati dagli interventi finanziati dalla Regione:
"Complessivamente ogni anno saranno risparmiate 84,56 tonnellate
di petrolio equivalente (TEP) e saranno evitate emissioni in
atmosfera per 214.338,03 chilogrammi di anidride carbonica;
168,66 chili di biossido di zolfo; 193,08 chili di Nox, ovvero la
somma del monossido di azoto e del biossido di azoto; 6,3 chili
di polveri".
Inoltre, a fronte di una spesa per consumi di energia elettrica
di oltre 400mila euro all'anno, l'intervento consentirà un
risparmio per le amministrazioni beneficiarie di 147mila euro
circa all'anno. "Obiettivo della Regione è stare al fianco dei cittadini e delle
imprese e di non indugiare in atteggiamenti vessatori, ma
giungere solo come extrema ratio alle sanzioni che per noi sono
una sconfitta", ha chiosato l'assessore.
Come ha evidenziato il comandante della Legione Carabinieri
Friuli Venezia Giulia, generale Gabriele Vitagliano, anche le
regioni del Nordest italiano sono interessate da fenomeni
allarmanti di violazione delle norme ambientali, in particolare
in tema di smaltimento, carico, scarico e abbandono di rifiuti
pericolosi che possono provocare danni ambientali irreversibili.
I nuovi compiti di vigilanza ambientale in capo ai Carabinieri
dal 2015 possono essere rafforzati con la collaborazione di Arpa,
anche nell'ottica del rispetto delle normative europee che
prevedono la non duplicazione dei controlli ambientali
preventivi, di natura amministrativa, nelle imprese, secondo una
prassi già adottata dalle Capitanerie di Porto in materia di
nautica da diporto.
ARC/SSA/pph
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