Notizie dalla Giunta


11.11.2024 13:19

Infrastrutture: Amirante, 5,4 mln a Comuni per rigenerazione urbana

Opere nei capoluoghi delle ex province. A Pordenone interesse su Centro Valle e Magazzino Fs
Pordenone, 11 nov - "La Regione metterà a disposizione dei comuni capoluogo del Friuli Venezia Giulia 5,4 milioni di euro con i quali completare i progetti di rigenerazione urbana delle periferie favorendo così l'inclusione sociale, anche con l'adeguamento delle infrastrutture destinate ai servizi sociali e culturali, educativi e didattici".
Lo ha detto l'assessore regionale alle Infrastrutture Cristina Amirante presentando oggi a Pordenone nel corso di una conferenza stampa alla presenza del sindaco facente funzioni Alberto Parigi, il provvedimento frutto di una specifica legge regionale varata nel corso del 2024. Nello specifico la norma concede contributi alle quattro municipalità delle ex province, a copertura fino al 100 per cento della spesa per la progettazione degli interventi.
"Gli incentivi - ha spiegato l'esponente dell'Esecutivo - serviranno a sostenere i costi di progettazione di interventi per la rigenerazione delle aree situate al di fuori della perimetrazione del centro storico, il miglioramento della qualità del decoro urbano, la manutenzione, il riuso e la rifunzionalizzazione di aree pubbliche, strutture edilizie esistenti e verde pubblico. I 5,4 milioni a disposizione verranno ripartiti prevedendo 2,45 milioni al Comune di Trieste, 1,1 milioni al Comune di Udine, 935mila euro al Comune di Gorizia e 925mila euro al Comune di Udine. A fronte di una richiesta complessiva di 5,755 milioni di euro, le risorse mancanti saranno integrate da ulteriori stanziamenti nel corso del 2025".
Dei quattro progetti presentati dai relativi comuni capoluogo, oggi è stato illustrato quello di Pordenone, che prevede la sistemazione degli spazi pubblici del centro direzionale Valle. Quella zona versa attualmente in precarie condizioni conservative e necessita di una serie di interventi volti sia al risanamento degli elementi strutturali, edilizi e impiantistici, sia al rinnovamento degli aspetti morfologici e funzionali per favorire il rilancio in termini di utilizzo da parte della collettività. Il Comune ha previsto di collocare in quell'area la nuova sede universitaria con un progetto già finanziato dallo Stato dal momento che l'attuale polo di via Prasecco non è in grado di assorbire una espansione dell'offerta formativa. Lo studio di fattibilità ha lo scopo anche di analizzare l'impatto sul traffico esistente e futuro a seguito delle modifiche della viabilità ipotizzate nel Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (Pums). La progettazione di fattibilità tecnica ed economica e la progettazione esecutiva relative al recupero dell'ex magazzino ferroviario intendono invece valutare la creazione di un urban center a servizio del consorzio universitario come punto di raccordo tra il sistema trasportistico regionale e nazionale (centro intermodale passeggeri della stazione ferroviaria e dell'autostazione) e l'offerta formativa Pordenonese. ARC/AL/ma