Salute: Riccardi, Ospedale Sassuolo è caso pubblico-privato efficiente
L'assessore in visita alla struttura emiliana: governance più
flessibile, in particolare nella gestione semplificata del
personale
Pordenone, 24 ott - "In Friuli Venezia Giulia abbiamo un
sistema sanitario a prevalente maggioranza pubblica, è importante
capire l'esperienza emiliana per comprendere meglio l'ingegneria
gestionale delle strutture sanitarie in relazione alla continuità
della tutela dell'interesse pubblico. Una amministrazione basata
sulla partnership pubblico-privato che consente una gestione
molto più flessibile, in particolare per quanto riguarda il
personale con meccanismi di reclutamento, raggiungimento degli
obiettivi, retribuzione e organizzazione molto più semplificati e
veloci".
Lo ha detto oggi l'assessore alla Salute della Regione Friuli
Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, a margine di una visita -
compiuta con una delegazione della Terza commissione permanente
del Consiglio regionale, guidata dal consigliere Carlo Bolzonello
- all'ospedale civile di Sassuolo (Modena).
La struttura si sviluppa su circa 40 mila metri quadrati nella
prima cintura urbana: oltre al Pronto soccorso, dispone di 250
posti letto con tutte le specialità più importanti e conta una
forza lavoro di circa 800 addetti, servendo prevalentemente oltre
110 mila residenti nei Comuni del distretto sanitario di Sassuolo.
La società è nata, quasi 20 anni fa, dalla fusione tra l'Ospedale
civile e la casa di cura Villa Fiorita come esperienza di
gestione pubblico-privata. Inizialmente sperimentale, la gestione
mista pubblico-privata è stata positivamente confermata dalla
Giunta regionale dell'Emilia Romagna.
"Un'esperienza che si è sviluppata e ha assunto l'attuale assetto
oltre dieci anni fa - ha aggiunto Riccardi - ci evidenzia come il
modello fondato sulla collaborazione pubblico-privato funziona,
dimostrando anche alti livelli di efficienza nei risultati e
nelle risposte ai bisogni di sanità. Un'esperienza che ci dà
degli spunti interessanti per capire come poter considerare
questo modello all'interno delle scelte che stiamo affrontando
nella nostra regione".
"Mettere insieme competenze pubbliche e private è la
dimostrazione - ha ribadito l'assessore - che la flessibilità
negli strumenti gestionali può portare a ottimi risultati. Si
tratta di un cambio culturale importante, dal momento che le
esclusive dinamiche pubbliche spesso possono rappresentare un
limite al sistema. Nel momento storico in cui appaiono
improcrastinabili scelte importanti per la sanità regionale - ha
sottolineato l'esponente della Giunta - è utile conoscere le
ragioni anche di altri modelli e di altre esperienze, cercando
poi di fare ulteriori passi avanti. Oggi abbiamo approfondito il
percorso di trasformazione adottato, l'Ospedale di Sassuolo ne è
un esempio, in Emilia Romagna".
ARC/LIS/al
Salute: Riccardi, Ospedale Sassuolo è caso pubblico-privato efficiente