Il governatore è intervenuto al meeting di Bari nel panel
dedicato all'Intelligenza artificiale Bari, 21 ott - "L'Intelligenza artificiale è una straordinaria
opportunità che deve essere governata. Da qua la necessità di
porre delle regole, che però devono essere efficaci, mentre
l'approccio adottato a livello europeo finora manifesta dei
limiti, che rendono permeabili gli stati dell'Unione ai sistemi
di Intelligenza artificiale non autorizzati. Questi ultimi però
si possono trovare in certi smartphone di ultima generazione: ciò
dimostra che fare regole che poi non servono non ha senso". Lo ha detto oggi a Bari il governatore Massimiliano Fedriga, alla
presenza, tra gli altri, di altri presidenti di Regione e dei
ministri Orazio Schillaci (Salute) e Roberto Calderoli (Affari
regionali e autonomie), nel corso del panel titolato 'Azzeriamo
le distanze: l'Intelligenza artificiale tra opportunità e rischi'
nell'ambito del Festival delle Regioni. Presenti in platea al
Teatro Petruzzelli anche l'assessore regionale ai servizi
informativi Sebastiano Callari e l'Amministratore unico di Insiel
Diego Antonini. Come ha spiegato il massimo esponente della Giunta regionale,
riprendendo l'intervento del ministro Schillaci, l'applicazione
dell'IA allo stato attuale trova il suo sviluppo in particolare
nella sanità. A tal riguardo la sua potenzialità più alta
comprende il campo della medicina predittiva, "che consentirà di
intervenire a monte, sullo stile di vita delle persone e che
servirà a prevenire le patologie. Ciò non solo migliorerà il
livello di salute della popolazione, ma comporterà anche una
minore pressione sul sistema sanitario". Per quel che riguarda l'inserimento dell'Intelligenza artificiale
nella Pubblica amministrazione, Fedriga ha parlato della
difficoltà di introdurre dei cambiamenti all'interno di processi
e prassi consolidate. In questo bisogna superare le resistenze e
apportare l'innovazione che la tecnologia ci offre. Infine, commentando una ricerca illustrata durante il panel che
ha messo in luce la sfiducia dei giovani per il proprio futuro
nel mondo lavorativo, Fedriga, dopo aver ricordato i dati
sull'occupazione particolarmente positivi del Friuli Venezia
Giulia, ha richiamato la platea sui danni generati dallo scontro
politico, dove per fini elettorali da diversi anni si configurano
scenari "catastrofici" sull'Italia non coerenti con le realtà.
"Questa - ha concluso il governatore - è una responsabilità della
politica che deve cambiare registro e ricomporre una visione
realistica di fiducia, dando una prospettiva positiva ai giovani".
ARC/GG/al