Prot. civ: Riccardi, 470mila euro per intervento urgente Pulfero
Stamani l'assessore ha raggiunto il paese delle Valli del
Natisone dove ieri si sono verificate due frane lungo la
viabilità che porta alla frazione di Mersino Pulfero, 28 sett - "Sono già iniziati nella giornata di ieri i
lavori per la riapertura e la messa in sicurezza della strada
comunale che dal capoluogo di Pulfero porta alla frazione di
Mersino, nelle Valli del Natisone, lungo un tratto di viabilità
interessato da due eventi franosi che hanno richiesto in
primissima battuta la chiusura al transito. Con la squadra di
pronto intervento della Protezione civile regionale abbiamo
eseguito immediatamente alcuni sopralluoghi e di seguito ho
firmato un decreto che stanzia 470.000 euro per due interventi di
somma urgenza, indifferibili, per la messa in sicurezza della
strada comunale". Lo ha spiegato l'assessore con delega alla Protezione civile del
Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, che questa mattina ha
raggiunto Pulfero dove ha incontrato il sindaco Camillo Melissa
nella sede del Municipio, insieme al direttore centrale della Pcr
Fvg, Amedeo Aristei, al funzionario della squadra di pronto
intervento della Protezione civile regionale e al presidente
della Comunità di montagna del Natisone e Torre, Antonio
Comugnaro, che è anche primo cittadino del Comune valligiano di
San Leonardo. Nella sede del Comune di Pulfero è stato fatto un primo punto
rispetto alla situazione della strada: "La viabilità interessata
dalle due frane - riferisce Riccardi - serve la comunità di
Mersino dove risiedono circa 80 persone e dove è attivo anche un
pubblico esercizio. L'interruzione di questo tratto non comporta
l'isolamento della frazione, ma per i suoi abitanti la strada è
fondamentale per raggiungere agilmente San Pietro al Natisone e
quindi Cividale del Friuli, per lavoro e per ogni necessità. Il
tratto alternativo richiede, invece, un percorso molto più lungo,
di circa 15 km, verso l'area del monte Matajur e la frazione di
Montemaggiore, attraverso il territorio comunale di Savogna". "Il maltempo che ha caratterizzato la giornata di ieri ha avuto
le stesse peculiarità delle ultime ondate di cattivo meteo -
spiega Riccardi -: si tratta di eventi improvvisi con
precipitazioni violente e molto concentrate in un territorio
circoscritto. Nelle ultime 24 ore il vento ha soffiato fino a 100
km all'ora sul monte Matajur e a Pulfero sono caduti 300 mm
d'acqua sempre in 24 ore. La grande quantità d'acqua ha
concausato i due smottamenti verificatisi all'altezza di due
tornanti di via Juretig. La strada è stata liberata da fango e
detriti e procederemo ora con la sua messa in sicurezza". Riccardi ha sottolineato l'importanza delle opere eseguite lungo
l'asta del Natisone a seguito degli eventi Vaia: "Gli interventi
che abbiamo portato a termine come Protezione civile regionale
lungo questo fiume, in pieno accordo con i primi cittadini delle
municipalità valligiane, ora mostrano tutta la loro efficacia per
la protezione dell'ambiente, delle infrastrutture e delle
comunità delle Valli del Natisone. Le intense precipitazioni
continuano a causare danni ma lo fanno comunque in maniera
minore. Continuiamo quindi a investire per proteggere il nostro
territorio e renderlo sempre più resiliente, nella consapevolezza
che le mutazioni climatiche alle quali stiamo assistendo ci
metteranno di fronte anche in futuro a eventi meteo improvvisi ed
estremi: anche attraverso un investimento in mezzi e formazione,
vogliamo affrontare al meglio questa sfida". Il sindaco di Pulfero e il presidente della Comunità di montagna
del Natisone e Torre hanno ringraziato l'assessore Riccardi per
il sopralluogo di oggi lungo la viabilità di via Juretig e per
l'immediato intervento della protezione civile regionale non
solamente lungo l'asse stradale capoluogo-Mersino ma anche per le
opere che sono state eseguite e che sono tutt'ora in corso anche
a San Leonardo, sempre per problematiche inerenti smottamenti e
frane.
ARC/PT/pph
Protezione civile: Riccardi, 470mila euro per intervento urgente Pulfero