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19.09.2024 13:19

Salute: Riccardi liste d'attesa agire su inappropriatezza prescrittiva

Serve meccanismo di protezione del sistema professionale e revisione del rapporto tra sanità pubblica e medicina generale
Udine, 19 set - "Bene ha fatto il Governo nazionale ad aver posto l'attenzione, con un nuovo provvedimento, sul tema delle liste d'attesa, cruciale e impattante sul sistema sanitario e sui cittadini, e va dato merito all'Esecutivo centrale di aver riconosciuto le motivazioni delle Regioni rivisitando l'impostazione iniziale sulle regole del controllo che rimane nelle mani delle Regioni (il Ministero controlla le Regioni e queste ultime le aziende sanitarie). Ma, se pur le misure governative rappresentano senza dubbio un'azione importante, è necessario agire sul fenomeno dell'elevata inappropriatezza prescrittiva: negli ultimi 4 anni si è registrato un incremento delle prescrizioni del 44%".
Lo ha detto l'assessore alla Salute, Politiche Sociali e Disabilità del Friuli Venezia Giulia Riccardo Riccardi, intervenendo all'ottava edizione del Forum Mediterraneo in Sanità 2024 alla tavola rotonda "Liste d'attesa, dal decreto legge 73/2024 alla legge 107/2024" a villa Romanazzi Carducci a Bari.
"L'incremento del numero delle prestazioni richieste ci fa capire che non possiamo continuare a rincorrere la domanda aumentando a dismisura l'offerta, perché il sistema sarà sempre un passo indietro se adotterà questa soluzione. Bisogna incidere sul fenomeno dell'inappropriatezza - ha indicato Riccardi - e per farlo è necessario che la politica affronti quei provvedimenti strutturali che sono stati procrastinati per troppo tempo; tra questi serve un meccanismo di protezione del sistema professionale. Uno strumento che riguardi certamente la protezione dalle aggressioni quotidiane dei professionisti sanitari ma anche da un'indebita pressione di richieste a loro rivolta, da condizionamenti inaccettabili che rappresentano un ulteriore elemento che alimenta il problema".
Riccardi ha poi condiviso una riflessione sulla necessità di rivedere il rapporto tra la sanità pubblica e la medicina generale che riveste un ruolo centrale nel contribuire a risolvere le criticità: "una revisione indispensabile a beneficio dei professionisti, della sanità pubblica e delle comunità".
La sessione coordinata da Vasco Giannotti, presidente Forum Risk Management in Sanità ha visto la partecipazione, tra gli altri di Domenico Mantoan direttore Generale Agenas, di Anselmo Campagna coordinatore tecnico della sommissione Salute Conferenza Regioni e Pa e Nino Cartabellotta presidente della Fondazione Gimbe. ARC/LP/ma