Cainero: Fedriga, eredità del suo impegno è ricchezza più grande
Il governatore, con gli assessori Riccardi e Zilli, alla
cerimonia di iscrizione del dirigente sportivo, scomparso nel
2023, nel famedio dei benemeriti della città di Udine Udine, 9 set - "La targa oggi scoperta in memoria di Enzo
Cainero rappresenta un simbolo importantissimo dell'eredità che
questa straordinaria persona ha lasciato alla nostra comunità. Le
future generazioni avranno modo di chiedersi chi è stato Enzo
Cainero e di scoprire la grandezza che ha dimostrato nella sua
vita. Il suo impegno nello sport, nell'associazionismo, nel
volontariato e in numerosi altri campi ha creato fondamenta
solide su cui è possibile continuare a costruire qualcosa di
grande per la nostra regione. È questa la ricchezza più grande
che abbiamo ricevuto dalle sue opere". Con queste parole il governatore del Friuli Venezia Giulia
Massimiliano Fedriga ha ricordato la figura di Enzo Cainero, il
cui nome è stato oggi iscritto nel famedio dei benemeriti della
città di Udine. Il massimo esponente della Giunta regionale ha
partecipato alla cerimonia di scoprimento della targa nel
cimitero monumentale del capoluogo friulano, alla presenza degli
assessori regionali Riccardo Riccardi e Barbara Zilli, del
sindaco di Udine Alberto Felice De Toni, di Andrea Cainero, di
Paolo Urbani (attuale coordinatore delle tappe friulane del Giro
d'Italia) e numerose altre autorità. "Sulla scia del lavoro da lui svolto - ha aggiunto Fedriga -
proseguiremo l'impegno di portare il Giro d'Italia sulle strade
della nostra regione e già nel 2025 la corsa rosa farà tappa
sulle nostre strade per un intero fine settimana. Per noi è una
doppia responsabilità: continuare a promuovere il Friuli Venezia
Giulia tramite lo sport e onorare quanto Enzo ha fatto per la
nostra terra". Nell'occasione, il ricordo pubblico di Cainero è stato affidato
alle parole dell'assessore Riccardi, che ha tracciato il profilo
di "un grande dirigente sportivo, spesosi per la nostra regione
con profonda dedizione" e di "una figura illustre della recente
storia cittadina, a cui va attribuito il riconoscimento di una
fama internazionale per aver dedicato la sua vita a vantaggio
della sua terra, operando peraltro in maniera sempre discreta e
con grande umiltà". Riccardi ha ricordato anche la sua
"generosità fuori dal comune, in controtendenza con le
manifestazioni di egoismo a cui troppo spesso assistiamo nel
presente", e il "coraggio" avuto da Cainero di "osare per rendere
più grande il Friuli Venezia Giulia". L'assessore Zilli, nel suo ricordo personale, ha messo in luce
l'aspetto umano che caratterizzava Enzo Cainero, "custode
orgoglioso dell'identità della nostra terra, a cui era
profondamente e indissolubilmente legato, e sempre pronto a
ragionare sul futuro della nostra comunità. Da questa umanità e
generosità trasparivano tutta la sua passione e il profondo senso
di appartenenza al Friuli Venezia Giulia, che si tramutavano nel
desiderio di regalare alla sua gente emozioni uniche e
indimenticabili".
ARC/PAU/ma
Cainero: Fedriga, eredità del suo impegno è ricchezza più grande