Cultura: Anzil, strategica ristrutturazione Cinema Centrale di Udine
Il vicegovernatore in sopralluogo nei locali delle storiche sale
cinematografiche gestite dal Cec Udine, 29 ago - "Abbiamo potuto verificare come stanno
procedendo i lavori da poco iniziati all'interno del Cinema
Centrale di Udine. E' un progetto che la Regione ritiene
strategico nell'ambito della rinascita culturale della città. Per
questo abbiamo deciso, l'anno scorso, di finanziarlo e oggi
abbiamo potuto vedere l'avanzamento dei lavori e, sulla carta,
come saranno le sale cinematografiche e il resto degli interni
completamente ristrutturati e rimessi a disposizione della
comunità". Lo ha detto oggi pomeriggio il vicegovernatore della Regione con
delega alla Cultura, Mario Anzil, compiendo un sopralluogo -
l'assessore è stato accompagnato dai responsabili del Cec di
Udine, Sabrina Baracetti e Thomas Bertacche, che hanno anche
illustrato i progetti all'esponente dell'Esecutivo regionale -
nei locali delle antiche sale cinematografiche di via Poscolle. I
lavori dovrebbero essere conclusi entro un anno. "Si tratta di una storia importante - ha sottolineato il
vicegovernatore - e anche molto suggestiva. Anche con il triste
capitolo legato al rischio della chiusura definitiva che, anche
attraverso l'intervento della Regione che ha inteso
salvaguardarlo con un cospicuo finanziamento, si è riusciti a
scongiurare. Anche per questo, quando tra circa un anno a lavori
conclusi riaprirà al pubblico, sarà uno dei luoghi iconici della
cultura della città come previsto dal progetto". "Il Cinema Centrale di via Poscolle - ha evidenziato Anzil -
rappresenta l'ultima presenza come antiche sale cinematografiche
rimaste aperte in centro città a Udine, ma l'anno scorso
rischiava di chiudere per sempre. La Regione, nell'autunno 2023,
ha deciso di intervenire per salvaguardarlo, con un
finanziamento, volto all'acquisto da parte del Cec e alla
ristrutturazione dei locali. Con la realizzazione dei lavori il
Cinema Centrale sarà restituito per sempre alla città e rimarrà
un centro culturale nel cuore di Udine". L'accordo sottoscritto l'anno scorso con il Centro espressioni
cinematografiche prevedeva lo stanziamento a favore del Cec di
2,2 milioni di euro complessivi di cui un milione per l'acquisto
dell'immobile da parte del Cec e 1,2 milioni per la sua
ristrutturazione. "Se sarà necessario nel corso dei lavori - ha assicurato
l'esponente della Giunta che detiene anche la delega alla Cultura
- pur auspicando una convergenza di diversi finanziatori, anche
privati, la Regione, ritenendo il progetto strategico per la
comunità, è disponibile a valutare l'opportunità di completare il
finanziamento. L'obiettivo è di riconoscere questo luogo come
patrimonio storico e culturale della città al fine di adibirlo a
cinema e centro culturale polifunzionale, vista l'importanza che
tali centri rivestono per la vita culturale e la promozione della
crescita sociale, economica e turistica del Friuli Venezia
Giulia".
ARC/LIS/gg
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