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29.07.2024 17:06

Wartsila: Fedriga, superata crisi occupazione con Adp si guarda futuro

Sottoscritto al Mimit l'Accordo di programma per la reindustrializzazione del sito di Bagnoli della Rosandra con l'insediamento del Gruppo Msc
Roma, 29 lug - "La firma di questo accordo di programma scongiura una delle peggiori crisi occupazionali che la Regione ha dovuto affrontare e conferma la strategicità del Friuli Venezia Giulia nel contesto produttivo italiano ed europeo aprendo la strada a nuove opportunità di sviluppo e crescita economica. Nell'arco degli ultimi due anni la Regione è sempre stata al fianco dei lavoratori e ha messo in campo tutte le risorse a propria disposizione, ma è importante sottolineare che quello raggiunto oggi è un risultato ottenuto grazie alla stretta e fattiva collaborazione tra tutti i soggetti, pubblici e privati, intervenuti dal momento dell'annuncio della decisione di Wartsila Italia di concentrare la produzione in Finlandia, cessando l'attività produttiva nel sito di Bagnoli della Rosandra. Desidero quindi ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a sventare una crisi che ha messo a rischio centinaia di posti lavoro, a partire dal Gruppo Msc (Medlog Holding Italia e InnoWay Trieste), dal Governo e dai ministeri coinvolti, che hanno dimostrato grande attenzione a questa vicenda, senza dimenticare l'importante ruolo svolto dalle associazioni di categoria, dalle sigle sindacali e dagli enti coinvolti".
È quanto dichiarato dal governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga alla sottoscrizione dell'accordo di programma per la riconversione del sito industriale di Bagnoli della Rosandra, che sancisce il subentro nell'area a Wartsila Italia da parte di Msc (Medlog e InnoWay), la quale realizzerà un impianto innovativo per la produzione di vagoni ferroviari nel quale saranno impiegati i dipendenti in esubero della multinazionale finlandese.
"Oggi si apre una nuova pagina della storia industriale di Trieste - ha aggiunto Fedriga -, che però rimane saldamente ancorata alla più grande risorsa a disposizione del territorio giuliano: il mare. La scelta di investire nell'area giuliana da parte del Gruppo Msc deriva proprio dall'intermodalità garantita dallo scalo portuale e siamo orgogliosi che una realtà di tale rilevanza si insedi nel nostro territorio".
Alla firma hanno partecipato, oltre ai vertici di Wartsila Italia e del Gruppo Msc (Medlog e InnoWay), i rappresentanti di tutti i soggetti e gli enti coinvolti nell'operazione, tra cui, il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, i Comuni di Trieste e di San Dorligo della Valle, il presidente di Confindustria Alto Adriatico Michelangelo Agrusti e i rappresentanti di Adriafer, Coselag, Interporto di Trieste, Invitalia, dell'Autorità di sistema portuale del mare Adriatico Orientale, oltre alle sigle sindacali.
L'assessore regionale al Lavoro Alessia Rosolen, presente alla firma dell'Accordo, ha evidenziato che "l'accordo di programma è la sintesi della visione che accompagna lo sviluppo del territorio in accordo tra istituzioni, organizzazioni sociali e datoriali. Al primo posto la salvaguardia dell'occupazione e delle sue competenze ma insieme a tutto ciò la prospettiva di rafforzare la presenza industriale con il Gruppo Msc, di guardare a un nuovo ruolo nel sistema della logistica e dei trasporti rispondendo a una vocazione regionale che in questi anni ha dimostrato la sua strategicità, di costruire nuove filiere nell'indotto, di rendere sostenibile la permanenza di Wartsila. Ci abbiamo creduto anche quando all'orizzonte non si profilavano soluzioni concrete e credibili e ci crediamo ora che si chiude il primo tempo di una partita. Questo Accordo di programma è il modello con cui la Regione vuole affrontare le sfide che ancora ci aspettano".
Ringraziando le direzioni regionali coinvolte assieme a quelle al Lavoro e Attività produttive in questa delicata operazione, ovvero Finanze, Trasporti e Ambiente, Rosolen ha rimarcato che "la Regione ha supportato i lavoratori con il contributo di solidarietà in questi anni ed è pronta a farlo ancora. Intanto sono già partiti gli incontri per organizzare i percorsi formativi volti a riqualificare i lavoratori nel periodo di cassa integrazione che li porterà ai nuovi compiti all'interno del nuovo impianto del Gruppo Msc".
L'assessore regionale alle Attività produttive Sergio Emidio Bini ha sottolineato che "la Regione ha sempre rimarcato la ferma volontà di procedere non soltanto alla riconversione del sito Wartsila di Bagnoli della Rosandra, ma più in generale alla valorizzazione della vocazione anche industriale del territorio triestino. Un indirizzo di ampio respiro che ha trovato puntuale riscontro sia nel recente assestamento di bilancio, sia nell'accordo di programma sottoscritto oggi. Non ci siamo limitati a renderci disponibili a compartecipare al finanziamento del Mimit, nel caso in cui venisse attivato un contratto di sviluppo per il sostegno al piano industriale del Gruppo Msc, ma tramite l'assestamento di bilancio è stato garantito un finanziamento complessivo di 15 milioni di euro al Consorzio di sviluppo economico locale dell'area giuliana per la realizzazione di interventi di potenziamento delle infrastrutture ferroviarie a servizio dell'area industriale di Trieste. Nel dettaglio, verranno finanziate due progettualità distinte: con 10 milioni verrà realizzato un impianto ferroviario di servizio, mentre con 5 milioni di euro sarà costruita una diramazione ferroviaria di raccordo".
Bini ha infine evidenziato che "verrà inoltre predisposto un successivo accordo di programma relativo all'Area di crisi industriale complessa di Trieste con il Ministero per le imprese e il Made in Italy, per attivare importanti risorse statali pari a 15 milioni di euro, da gestire di concerto con la Regione, per attrarre e sostenere nuovi investimenti nell'area. Con questo percorso puntiamo concretamente e con forza allo sviluppo dell'area giuliana, che vanta una storia e un patrimonio industriale importanti per la crescita della manifattura regionale". ARC/MA/gg