L'assessore: debutta nuova misura a sostegno dei pensionati al minimo e con Isee basso, ulteriori 7,3 mln per Dote Famiglia Pordenone, 25 lug - "Le risorse economiche a favore delle famiglie, del lavoro e del diritto allo studio stanziate per il triennio 2024-2026 ammontano a oltre 65 milioni di euro. Somma che si aggiunge agli oltre 215 milioni previsti nella Legge di bilancio del 2024. La famiglia, intesa nel suo complesso, continua a essere considerata una priorità con particolare attenzione dedicata sia alla misura Dote famiglia, sulla quale vengono stanziati oltre 7 milioni, sia ad una misura innovativa che, con 45 milioni, introduce un sostegno aggiuntivo per i pensionati con una soglia Isee di 15mila euro". Lo ha sottolineato questa sera l'assessore regionale al Lavoro, formazione, istruzione, ricerca, università e famiglia, Alessia Rosolen, dopo l'approvazione in Consiglio regionale degli articoli della legge sull'assestamento di bilancio riguardanti le materie di sua competenza. Con un emendamento jolly, del valore di 45 milioni, la norma legata all'assestamento introduce una misura - che sarà attuata in collaborazione con l'Inps, per renderla più semplice e automatica possibile - a favore dei pensionati al minimo. "Un sostegno aggiuntivo - come ha spiegato Rosolen - versato ai pensionati residenti in Friuli Venezia Giulia destinatari di un trattamento previdenziale o assistenziale pari al minimo e appartenenti a un nucleo famigliare che esprima un valore Isee non superiore a 15mila euro. Il contributo verrà definito con regolamento quando si avrà contezza della platea effettiva". Rispetto poi alla Dote Famiglia, l'assessore ha evidenziato: "Quest'anno sale a 560 euro l'importo riconosciuto e viene innalzato da 30mila a 35mila euro il limite Isee per poter presentare domanda. Per soddisfare le richieste della platea ampliata dei beneficiari - ha annunciato l'esponente della Giunta - vengono stanziati ulteriori 7,3 milioni. Dal 2025, inoltre, grazie a una norma inserita in legge di assestamento, i genitori in possesso di certificato di vedovanza potranno presentare domanda di Dote Famiglia in assenza di attestazione Isee. Lo stesso varrà per la Dote Scuola, rispetto alle spese di ospitalità nelle strutture convittuali e per l'abbattimento dei costi di iscrizione alle scuole paritarie". Ulteriori risorse vengono stanziate per la riduzione delle rette degli asili nido. "Per fare fronte agli aumenti di costi di gestione dei nidi determinati dal rinnovo del contratto collettivo nazionale degli educatori - ha spiegato Rosolen - e al fine di evitare che tale rincaro gravi sulle famiglie, vengono stanziati ulteriori 1,5 milioni a favore degli enti gestori degli stessi asili". Risorse per 450 mila euro, inoltre, sono previste per attività integrative extrascolastiche nei Comuni delle Aree interne della regione. "Con questa misura sperimentale - ha illustrato l'assessore - si intende, da un lato ampliare le opportunità di crescita, formazione e socializzazione degli alunni, dall'altro intervenire con misure di sostegno alle famiglie in quelle aree del territorio regionale maggiormente a rischio marginalizzazione e spopolamento". Sul fronte del diritto allo studio, 3,5 milioni sono destinati al Pacchetto scuola. "Consentiranno - ha precisato l'assessore - di garantire un miglioramento dell'offerta didattica e organizzativa del sistema scolastico del Friuli Venezia Giulia e un corretto avvio dell'anno scolastico 2024/2025". Nel capitolo "lavoro" vengono inoltre stanziati ulteriori 1,3 milioni. "Un impegno economico - ha concluso Rosolen - a sostegno delle imprese che hanno stipulato contratti di solidarietà difensivi e a favore dell'integrazione della retribuzione dei lavoratori interessati alla conseguente riduzione di orario". ARC/LIS/al