Sottoscritti Trieste i verbali di consegna alle amministrazioni locali di Chiopris-Viscone, Gradisca d'Isonzo, Malborghetto-Valbruna, Maniago, Osoppo, Pontebba, Pordenone e Sedegliano
Trieste, 23 lug - "Ha un grande significato il trasferimento di importanti beni del patrimonio demaniale dello Stato alle amministrazioni comunali. Si tratta di caserme e altre strutture militari dismesse, ma anche di castelli, edifici e parchi che adesso potranno essere valorizzati e riconsegnati ai cittadini. Strutture e aree spesso particolarmente degradate che saranno oggetto, infatti, di interessanti progetti di riqualificazione. In questo percorso assolutamente virtuoso la Regione non svolge solo un ruolo di intermediario ma valuterà con attenzione e sosterrà con convinzione lo sviluppo di queste iniziative di rigenerazione".
Lo ha affermato questa mattina l'assessore regionale al Demanio Sebastiano Callari a margine della sottoscrizione dei verbali di consegna di una serie di beni immobili appartenenti al patrimonio disponibile dello Stato e al demanio storico artistico in gestione alla Direzione regionale dell'Agenzia del demanio.
A beneficiare di questi trasferimenti, sulla base del D.lgs 146 del 2023, in questa occasione sono i Comuni di Chiopris-Viscone, Gradisca d'Isonzo, Malborghetto-Valbruna, Maniago, Osoppo, Pontebba, Pordenone e Sedegliano.
"Una menzione particolare va all'ex caserma Toti Bergamas di Gradisca d'Isonzo che attende da moltissimi anni di essere riqualificata - ha precisato Callari -. Questo manufatto, abbandonato da troppo tempo, si trova in una situazione di degrado tale da destare forte preoccupazione negli abitanti di quel territorio".
Nell'ottica di favorire una gestione più funzionale è previsto altresì il trasferimento sempre al Comune di Gradisca d'Isonzo del famoso castello, un'area di 11.511 mq. circa composta da un numero consistente di manufatti con destinazioni sia religiose che residenziali, e al Comune di Osoppo del Parco del Rivellino, terreno pianeggiante ubicato ad est del Forte di Osoppo di complessivi 250mila mq.
All'amministrazione comunale di Maniago passa invece un'area di circa 6.640 mq., caratterizzata dalla presenza di un campo da tennis e da un vasto prato incolto per reperire spazi adeguati che potranno essere utilizzati al meglio dalle società calcistiche del territorio. ARC/TOF/al