Famiglia:Fedriga-Rosolen, aumenta aiuto a famiglie per prima infanzia
Per nidi, servizi domiciliari, centri per bambini-genitori,
spazio gioco e servizi sperimentali 2024-2025
Udine, 12 lug - "Continua la politica di questa Amministrazione
regionale a favore della famiglia, con un importante incremento
della contribuzione per il pagamento della retta mensile dei
servizi per l'infanzia: dai nidi, con frequenza full o part time,
ai servizi domiciliari, fino ai centri per bambini-genitori e
agli spazi gioco, compresi i servizi sperimentali. Sono misure di
sostegno significative ed estremamente concrete, che vanno ad
affiancarsi a una nutrita serie di altri provvedimenti adottati
da questa Giunta, adesso e già nella scorsa legislatura".
Lo ha sottolineato quest'oggi il governatore del Friuli Venezia
Giulia, Massimiliano Fedriga, che insieme ai membri
dell'Esecutivo, ha approvato gli importi mensili del beneficio a
favore delle famiglie per la frequenza dei servizi educativi per
la prima infanzia 2024-2025, ovvero la quota di abbattimento
della retta per gli asili nido e gli altri servizi utilizzati
dalle famiglie per i loro bambini. Il tema è stato portato
all'attenzione della Giunta dell'assessore regionale
all'Istruzione e Famiglia, Alessia Rosolen.
"Non si tratta di misure contro la povertà, ma di provvedimenti
che nascono per aiutare le famiglie e per contrastare l'inverno
demografico", ha precisato Fedriga nell'illustrare come
l'abbattimento vada a interessare una vasta parte dei nuclei
familiari del Fvg, con uno o più figli a carico, con un tetto
Isee uguale o inferiore ai 50.000 euro. "Una famiglia con due
figli piccoli, per fare un semplice esempio, potrà beneficiare
quindi di oltre mille euro al mese per il nido", ha spiegato il
governatore.
Oltre 31 milioni di euro sono stati destinati dalla Regione alle
famiglie per questa misura; nel dettaglio, le risorse disponibili
per il finanziamento delle domande ammontano a 31.178.000 euro
dei quali 25.182.000 euro (pari al 90%) derivano del fondo di
abbattimento rette e quasi 6.000 euro delle risorse Fse+ (Fondo
sociale europeo plus).
Per i nuclei familiari con un unico minore (Isee pari, o
inferiore, a 50.000 euro) l'abbattimento della retta passa a 310
euro (più 60 euro rispetto al passato) per la frequenza full time
per nidi, servizi domiciliari e servizi sperimentali assimilabili
(e pari a 155 euro per la frequenza part time, più 30 euro
rispetto al passato); l'abbattimento è di 155 euro (più 30 euro
rispetto al passato) per una frequenza part time a centri bambini
e genitori, spazio gioco e servizi sperimentali assimilabili.
Per i nuclei familiari con due o più figli minori (Isee pari, o
inferiore, a 50.000 euro), l'abbattimento della retta è di 510
(più 60 euro rispetto al passato) per la frequenza full time per
nidi, servizi domiciliari e servizi sperimentali assimilabili (e
pari a 255 per la frequenza part time); l'abbattimento è di 255
euro per centri bambini e genitori, spazio gioco ai servizi
sperimentali assimilabili.
Per nuclei familiari con due o più figli minori iscritti e
frequentanti contemporaneamente (Isee pari, o inferiore, a 50.000
euro), l'abbattimento della retta è di 510 euro (più 60 euro
rispetto al passato) per la frequenza full time di nidi, servizi
domiciliari e servizi sperimentali assimilabili (e pari a 255
euro per la frequenza part time); l'abbattimento è di 255 euro
per centri bambini e genitori, spazio gioco e servizi
sperimentali assimilabili.
Sono state approvate 60.504 domande, delle quali 56.706 per nido
d'infanzia (perlopiù per la frequenza di tempo pieno, 28.972 da
parte di famiglie con più figli e 27.060 da parte di nuclei con
figlio unico); 3.409 le domande approvate per il servizio
educativo domiciliare perlopiù con frequenza a tempo pieno (1.621
domande da parte di famiglie con più figli e 1.655 da parte di
nuclei con le unico); per lo spazio gioco e centro
bambini-genitori sono stati approvate 389 domande per la
frequenza a tempo parziale: 205 per famiglie con più figli e 184
per nuclei con un unico figlio.
È stata effettuata una stima delle domande approvabili, ovvero
una proiezione delle domande in relazione alla capacità ricettiva
dei relativi servizi educativi: per il nido d'infanzia 13.155
domande, 45 domande per il servizio educativo domiciliare e 59
per spazio gioco e centro bambini genitori.
Il bisogno finanziario è stato effettuato sulla base delle
domande presentate entro il 31 maggio scorso che sono state
valutate ammissibili, già approvate o stimate accoglibili. Al
bisogno complessivo in termini di mensilità richieste è stato
applicato il valore massimo del beneficio stabilito dal
regolamento di attuazione per ciascuna tipologia di utenza/
servizio/modalità di fruizione.
Il fabbisogno finanziario stimato complessivo per il
finanziamento delle domande ammonta a 29,966 milioni di euro: la
maggior parte delle richieste riguarda i nidi d'infanzia (28
milioni 494.000 il totale del fabbisogno stimato), segue il
servizio educativo domiciliare (1.380.000 il totale del
fabbisogno stimato), e quindi lo spazio gioco-centro bambini
genitori (91.940.000 il totale del fabbisogno stimato).
ARC/PT/pph
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