Sei settimane di lavori, spesa di circa mezzo milione. Al via
anche studio per nuovo istituto
Pordenone, 22 mag - Per realizzare l'intervento di adeguamento
sismico nel plesso scolastico di San Giorgio di Nogaro serviranno
all'incirca sei settimane di lavori, al termine dei quali
l'edificio sarà messo in sicurezza. Nel frattempo, la Regione
avvierà parallelamente uno studio di fattibilità per la
realizzazione di un nuovo edificio scolastico nel territorio
comunale.
Ciò è quanto emerso oggi nel corso di un incontro svoltosi a
Pordenone, convocato dall'assessore regionale alle
Infrastrutture, alla presenza (da remoto) dell'assessore
regionale all'Istruzione. Alla riunione hanno partecipato anche
il sindaco di S. Giorgio di Nogaro e quello di Torviscosa, nonché
i vertici dell'istituto coinvolto dall'intervento. L'obiettivo
era quello di analizzare gli elaborati tecnici preparati dal
Comune, riguardanti la messa in sicurezza dell'edificio, e
definire le tempistiche per il completamento dei lavori.
Dall'illustrazione dei progetti, è emerso che il miglioramento
statico della struttura prevede nei diversi piani dell'edificio
la posa di puntellamenti sotto le travi con maggiori criticità, a
cui si sommano gli spostamenti di alcuni impianti. Il
cronoprogramma degli interventi stabilisce che il completamento
dei lavori avvenga nell'arco di sei settimane dalla consegna del
cantiere, cui si sommano in precedenza un paio di mesi per le
fasi autorizzative e l'individuazione della ditta a cui affidare
la realizzazione l'opera. Ciò significa che l'intervento potrebbe
essere completato entro i primi giorni di avvio del nuovo anno
scolastico. Sul fronte dei costi, la spesa prevista è di circa
500 mila euro, di cui 200 mila a carico della Regione e la parte
rimanente coperta dal Comune.
Come evidenziato dalla Regione, il tavolo svoltosi oggi a
Pordenone ha permesso di condividere e definire con maggior
dettaglio rispetto al passato sia gli aspetti tecnici riguardanti
le opere da svolgere sia le tempistiche necessarie per completare
tempestivamente i lavori. I due assessori hanno convenuto sul
fatto che, se da un lato questo intervento "tampone" consente di
dare una risposta immediata alle necessità della comunità
scolastica locale, dall'altra, con una visione di "lungo
periodo", la Regione avvierà parallelamente uno studio di
fattibilità sulla realizzazione di una nuova scuola nel
territorio comunale che possa venire incontro alle esigenze
locali.
Pertanto, preliminarmente, andranno evidenziate, attraverso un
confronto con i portatori di interesse, le necessità di
dimensionamento della nuova scuola e dei relativi servizi;
dopodiché si potrà procedere all'individuazione del
professionista a cui affidare in breve tempo l'incarico per
l'elaborazione della bozza progettuale. Ciò significa che, già a
settembre, sarà possibile avere a disposizione un primo studio
intorno al quale confrontarsi per avviare l'iter verso la
realizzazione di un nuovo edificio scolastico. Questo intervento,
a sua volta, andrà inserito all'interno del programma pluriennale
delle opere pubbliche che la Regione intende realizzare, con la
relativa copertura finanziaria.
I presenti all'incontro hanno concordato il percorso presentato
dagli assessori regionali, dando il via libera all'intervento
tampone e convenendo sulla necessità di riaggiornare il tavolo
non appena i professionisti avranno elaborato la bozza
progettuale.
ARC/AL/pph