Udine, 16 mag - Il percorso d'arte di Giorgio Celiberti in
mostra a Udine trasforma la città e l'intero Friuli Venezia
Giulia in palcoscenico internazionale d'arte, celebra le capacità
di un artista di grande levatura, profonda umanità, forte intuito
e spiccata sensibilità, e permette di far conoscere a tutti la
sua straordinaria opera, dagli esordi ai nostri giorni.
È il pensiero dell'assessore regionale alle Finanze che, questa
mattina a Udine, negli spazi del Salone del Popolo, a Palazzo
D'Aronco, è intervenuta alla presentazione dell'esposizione
diffusa "Giorgio Celiberti a Udine. Memorie dal passato", una
rassegna che si cala nel tessuto urbano cittadino con opere che
attraversano sia la storia di Udine sia il percorso creativo del
maestro, ancora oggi attivo nel suo studio udinese all'età di 94
anni.
Nel portare i saluti del governatore della Regione, l'esponente
dell'Esecutivo ha posto l'accento sul messaggio che l'opera di
Celiberti ha trasmesso e continua a trasmettere in Friuli Venezia
Giulia e nel mondo: un messaggio colmo di valori universali quali
amore, fratellanza, pace, coesione e identità.
Figlio della sua terra, ambasciatore del sentire più autentico
delle nostre comunità, il maestro ha attinto alle energie e alla
forza di una regione che ha sempre portato nel cuore, nei suoi
viaggi fisici e della mente, alla ricerca di un'espressività
capace di toccare l'anima.
Un onore e un privilegio, per il membro della Giunta, quello di
aver avuto modo di apprezzare le creazioni di Celiberti, di aver
avuto il piacere di ammirare il suo vulcanico lavoro: un
intreccio di emozioni e bellezza che oggi, con la rassegna
organizzata a Udine - visibile fino al 30 giugno -, diventa
patrimonio di tutti e che lascerà un segno indelebile in chiunque
vi porga lo sguardo.
ARC/PT/gg
Giorgio Celiberti e una delle sue prime opere: La Ferrovia