Presentata l'esposizione che sarà inaugurata il 18 maggio nel
Magazzino 26 in Porto Vecchio
Trieste, 7 mag - La mostra dedicata alla pietra di Aurisina
testimonia come, con un materiale caratteristico e identificativo
del territorio regionale, siano state realizzate opere edili di
qualità, non solo in Carso e in Istria ma anche nel resto
d'Europa e del mondo. La mostra dedicata, che aprirà a breve in
Porto Vecchio, si presenta come un viaggio materico nella storia
di questi territori e nella sapienza delle mani che ne hanno
saputo attingere la materia prima, dandole forma e soprattutto
valore.
Questo, in sintesi, il messaggio portato oggi dall'assessore
regionale alla Difesa dell'ambiente alla presentazione della
mostra "Da Lubiana a Trieste: la pietra di Aurisina, del Carso e
dell'Istria in Italia e nel mondo", la cui inaugurazione è
prevista per sabato 18 maggio (ore 18) nel Magazzino 26 del Porto
Vecchio di Trieste.
L'esposizione, incentrata sull'uso della pietra di Aurisina
nell'architettura e nell'arte, sarà visitabile a ingresso
gratuito fino al 14 luglio e sarà affiancata da numerosi
appuntamenti collaterali, tra cui visite guidate, escursioni,
approfondimenti culturali e laboratori. A tal proposito,
l'assessore ha sottolineato la valenza del lavoro sinergico
svolto sul territorio dalle realtà istituzionali e associative
per organizzare iniziative volte a promuovere la conoscenza e la
crescita delle comunità territoriali.
Entrando nel dettaglio, la mostra parte dalla storia
imprenditoriale e dalla vita di Gustav Tönnies, il più importante
commerciante della Carniola della seconda metà dell'Ottocento, e
dai palazzi ed edifici costruiti dall'azienda di famiglia a
Lubiana, Trieste e nel resto dell'Impero austroungarico. Altre
sezioni sono dedicate a un focus sui palazzi realizzati con
elementi in pietra di Aurisina in Italia e nel mondo, a immagini
legate all'attività artigianale con marmo e pietra, all'uso della
stessa per la realizzazione di monumenti e trincee durante le due
Guerre mondiali.
ARC/PAU/gg