Trieste, 15 mag - La Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia, su proposta dell'assessore all'Edilizia Mariagrazia Santoro, ha deliberato l'assegnazione in via preliminare di 8.600.510,00 euro per la realizzazione di interventi di sostegno alle locazioni di cui all'articolo 6 della legge regionale 6/2003.
Gli stanziamenti derivano per 6.500.000,00 da fondi regionali per l'edilizia residenziale e per 2.100.510,00 da fondi statali per le Politiche sociali sulla Casa.
"Ci sarà un milione e mezzo di euro in più quest'anno per dare sostegno alle locazioni - afferma Santoro - in considerazione del continuo flusso di domande presentate, sintomo evidente della situazione di grande difficoltà economica e finanziaria in cui si trovano le famiglie. La Regione coglie in questo modo la sensibilità espressa anche dallo Stato che ha posto maggiore attenzione verso le politiche di sostegno dei nuclei familiari più deboli, rifinanziando il Fondo nazionale con nuove risorse".
"Va evidenziato come lo sforzo finanziario della Regione sia stato aumentato, rispetto al 2014, di 500.000,00 euro e di 1.000.000,00 di euro da parte dello Stato - ha commentato l'assessore Santoro - a conferma che il bene casa è al centro dell'azione sia del governo regionale che nazionale".
A questo stanziamento si aggiungono 1.465.832,00 euro che saranno destinati ai Comuni per affrontare il delicatissimo tema della morosità incolpevole.
"È la prima volta che in Friuli Venezia Giulia viene attivato uno strumento come questo che ha un fortissimo impatto sociale e va a dare risposte alle situazioni più delicate e nelle quali si rischia di più la perdita del bene casa - ha aggiunto l'assessore Santoro. Con l'attenzione che il Governo nazionale ha posto su questo nuovo filone d'intervento sarà finalmente possibile ampliare il campo degli strumenti sociali che gli Enti locali hanno a disposizione a vantaggio dei cittadini".
La delibera così approvata viene ora trasmessa al parere della IV Commissione consiliare per il parere di competenza e sarà poi adottata dalla Giunta regionale per l'approvazione definitiva.
ARC/Com/RED