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Trieste, 1 mar - "L'approvazione del disegno di legge sul sistema delle Autonomie locali conferma - secondo l'assessore a Funzione pubblica, Autonomie locali e Coordinamento delle Riforme Andrea Garlatti - l'azione lungimirante, incisiva ed equa del presidente, della Giunta regionale e della Maggioranza".
"Due mesi dopo l'ok al bilancio - spiega ancora Garlatti - si sono chiariti i rapporti finanziari con il Governo nazionale e sono state adottate le urgenti e pertinenti disposizioni normative che permettono ai Comuni di approvare in tempo utile i propri bilanci per l'anno 2012. Non solo - insiste - ma i 111 milioni di euro stanziati oggi, sommati a quelli già previsti con la Finanziaria 2012 consentono di limitare a meno del 4 per cento la riduzione dei trasferimenti rispetto a quanto accordato nel 2011". "Non va inoltre dimenticata - sottolinea ancora Garlatti - l'operazione di garanzia che la Regione fa per assicurare la copertura del minor gettito IMU grazie alle risorse derivanti dal rimborso statale che perverrà nelle prossime settimane, nonché dello stanziamento di ulteriori 13 milioni di fondi regionali".
"Questa scelta - precisa l'assessore - è stata fortemente voluta dalla Giunta e dalla Maggioranza affinché i Comuni non procedano ad alzare le aliquote della nuova imposta, caricando ulteriormente i cittadini in un momento già di difficoltà. In sostanza - ribadisce - i nostri Comuni saranno i primi a poter chiudere i bilanci in tutta sicurezza, senza ridurre prestazioni e servizi, e, soprattutto, i cittadini del Friuli Venezia Giulia non dovranno mettere mano al portafoglio come nel resto d'Italia". "Si tratta - evidenzia Garlatti - di un risultato impensabile fino a qualche settimana fa, anche perché non sono solo le norme finanziarie a mettere al riparo il sistema delle autonomie locali dalle pesanti ripercussioni derivanti dal manovra del Governo nazionale. Con la recente legge regionale, infatti, si prevede una disciplina della gestione degli appalti di opere pubbliche più adatta al territorio e si ribadisce la non applicabilità nel Friuli Venezia Giulia delle norme sulla tesoreria unica".
"Il provvedimento appena adottato - rileva l'esponente della Giunta Tondo - diviene perciò emblematico dell'efficace esercizio delle prerogative della nostra specialità statutaria e, affermando la tradizione di buon governo di questa Regione, ribadisce il valore dell'autonomia speciale e conferma come la diretta gestione delle risorse finanziarie consenta una governance complessiva a vantaggio di ogni singola parte e della regione nel suo complesso". "Adesso - assicura Garlatti - l'impegno della Giunta è giungere nei prossimi mesi a ridefinire in termini nuovi il complessivo assetto istituzionale di Comuni e Province. L'ampia convergenza politica che si è positivamente registrata su questo provvedimento senza voti contrari - conclude - costituisce un buon auspicio per giungere ad una riforma condivisa e partecipata". ARC/Com/RED