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22.04.2024 15:26

Salute: Regione, Casa nel Parco Basaglia è risposta moderna ai bisogni

Gorizia, 22 apr - L'inaugurazione della Casa della salute, della donna, dell'infanzia e dell'adolescenza è una risposta moderna ai bisogni di salute delle persone, per la sua capacità di superare i confini tra Italia e Slovenia e perché allestisce un'organizzazione sanitaria multidisciplinare per la fase precedente al parto, superando la logica dei particolarismi agitati da chi disconosce i principi di sostenibilità e soprattutto sicurezza.
È la riflessione che l'assessore regionale alla Salute ha portato al taglio del nastro della nuova struttura che sorge nel Parco Basaglia di Gorizia, la cui progettualità è partita più di dieci anni fa, del costo di 2,5 milioni, di cui 500mila euro del programma Interreg Italia Slovenia gestito dal Gect di Gorizia. La struttura, il cui personale è di Asugi, serve le aree di Gorizia, Nova Gorica e Sampeter. Dotata di studi, ambulatori, area ostetricia, area consultoriale, zone incontro e zona ristori, la Casa è attrezzata con una zona benessere che comprende una piscina per le gestanti e le mamme e i loro bambini.
L'inaugurazione di oggi, come è stato rilevato dall'assessore regionale, rappresenta una lezione di cui fare tesoro: a partire dalla chiusura del punto nascita di Gorizia, grazie all'intuizione di una classe dirigente responsabile e capace di visione, è stato avviato un percorso che, superando ostacoli e difficoltà, ha portato a costruire una Casa della salute nella quale le risorse professionali sono ottimizzate in un'organizzazione orizzontale e multidisciplinare in cui sono garantite le risposte ai bisogni lasciando le 48 ore a strutture ospedaliere attrezzate per garantire qualsiasi tipo di intervento in sicurezza. Una struttura - questo il pensiero dell'assessore - figlia di scelte forti di chi non ha avuto paura dell'impopolarità, ma ha guardato alla prospettiva, al contrario di quanti, come per esempio sul tema dei consultori, continuano a difendere pezzi di sistema più orientati al passato che alla sostenibilità di una stagione che vive la limitata disponibilità di professionisti anziché guardare ai bisogni complessivi e mutati di una comunità.
All'evento goriziano odierno, molto partecipato dai cittadini, sono intervenute numerose autorità, tra cui rappresentanti delle giunte municipali di Gorizia e Nova Gorica e il direttore generale di Asugi. ARC/PPH/gg