Udine, 6 apr - L'assessore regionale alle infrastrutture e al
territorio, Graziano Pizzimenti, ha illustrato alla IV
Commissione del Consiglio regionale i contenuti di competenza del
disegno di legge 130 (la legge 'omnibus'), che introducono
modifiche alla legge regionale 19 del 2009 in materia di edilizia.
L'obiettivo delle modifiche proposte alla legge in vigore - ha
riferito l'assessore - è quello di assecondare le attese dei
cittadini, delle imprese, dei professionisti che sono determinate
dal quadro agevolativo introdotto in materia di ristrutturazioni
edilizie dagli eco-bonus e dal sisma-bonus.
In particolare, secondo Pizzimenti il riferimento va al sistema
autorizzativo degli interventi, che è attualmente rallentato da
norme e da regolamenti ormai obsoleti e inadeguati, agendo anche
sulla scorta dei risultati già ottenuti dalla Giunta sempre in
ambito edilizio per favorire la fruizione del 'bonus facciate'.
In questo caso, si tratta di agevolare il rilascio di titoli
edilizi e la fase istruttoria delle pratiche, a oggi frenati da
un percorso complesso, faticoso, lacunoso e interpretabile.
"Per superare questi ostacoli - ha detto Pizzimenti - serve un
patto forte tra i cittadini, l'ente territoriale competente in
materia di edilizia, che sono i Comuni, e i professionisti, ed è
questo l'obiettivo che si pone la nuova normativa, anche
adeguando la legge regionale a quella nazionale, nell'ottica di
favorire uno sviluppo sostenibile del territorio".
"La nuova legge - ha specificato l'assessore - intende infatti
introdurre principi e norme che semplifichino la materia edile e
favoriscano la messa a norma delle abitazioni civili, e in
particolare l'esecuzione dei lavori di adeguamento e
manutenzione, anche nell'ottica della opportunità per i cittadini
di fruire dell'eco-bonus e del bonus per l'adeguamento
antisismico".
In particolare, ha proseguito Pizzimenti, con questa norma si
vuole cogliere l'occasione per sfrondare parte di quella selva di
norme e prescrizioni che rendevano più difficoltoso l'iter
autorizzativo per interventi oggi attesi e richiesti dai
cittadini.
L'obiettivo della Regione è proprio quello di permettere ai
soggetti privati di concretizzare i propri progetti di
ristrutturazione e adeguamento delle abitazioni, facilitando il
percorso autorizzativo attraverso una omogeneità di vedute e di
indirizzo, con l'obiettivo di superare le difficoltà incontrate
finora e segnalate dai cittadini, dalle imprese e dai
professionisti.
L'articolato, ha concluso l'assessore, si fonda dunque sulla
necessità sbloccare opere e interventi fermi da tempo,
facilitando la possibilità di sanare situazioni pregresse,
riducendo le sanzioni per abusi edilizi vetusti in funzione del
tempo trascorso, agevolando l'ottenimento delle certificazioni
necessarie per affrontare l'iter degli interventi connessi alla
concessione di bonus fiscali.
ARC/CM/ep
L'assessore regionale Graziano Pizzimenti
Foto ARC Montenero