Covid: Riccardi, nuovo Pronto soccorso Burlo è sfida vinta
Trieste, 8 feb - "Con il nuovo Pronto soccorso e l'adeguamento
della Pediatria d'urgenza il Burlo offre servizi potenziati e
parametri di sicurezza idonei al Covid: è un risultato importante
in vista dei traguardi futuri legati al cantiere di Cattinara". Così si è espresso il vicegovernatore con delega alla Salute
Riccardo Riccardi inaugurando la riorganizzazione degli spazi
dell'Irccs Burlo Garofolo di Trieste, che ha visto ridisegnare i
percorsi di emergenza con la separazione dei passaggi e degli
ambienti tra pazienti Covid e non e l'aumento da quattro a sette
dei posti letto. Gli interventi al Burlo rientrano nel piano di riordino della
rete ospedaliera previsto dalla Giunta regionale a maggio del
2020 in attuazione alle misure anti-pandemia. "L'inaugurazione di oggi - ha detto Riccardi - segna tre sfide
vinte: il protagonismo del Burlo, la programmazione e la
multidisciplinarietà. Il Burlo, pur non colpito finora se non
marginalmente dalla pandemia, ha giocato in prima linea la
partita della riorganizzazione di spazi e servizi facendo un
passo avanti e non uno indietro. La programmazione è stata
previdente ed efficace e ha permesso di attuare i lavori in
adiacenza all'attività medica. Inoltre, qui la prima linea dei
professionisti della sanità è stata supportata da tutte quelle
competenze amministrative, ingegneristiche e tecnico-operative
che compongono l'orizzonte di competenze integrate necessario a
ottenere risultati degni di una grande tradizione e reputazione". Tra agosto e ottobre, per un costo di 150mila euro, sono stati
realizzati due posti di terapia semintensiva in luogo di tre
stanze di osservazione breve, con due servizi igienici dedicati
ai locali d'isolamento e un filtro sanitario. La seconda tornata
di lavori, iniziata a ottobre e terminata a fine 2020 e per un
costo complessivo di 300mila euro, ha riguardato il Pronto
soccorso con la realizzazione di ambienti articolati su 180 metri
quadrati che consentono la distinzione netta tra pazienti
sospetti e pazienti non sospetti. Cambia il percorso
dell'emergenza: le ambulanze entrano ed escono da via dell'Istria
- e non sboccano più in via Battera - percorrendo una corsia
interna preferenziale parallela a un nuovo tragitto pedonale. All'inaugurazione hanno preso la parola il direttore generale del
Burlo Stefano Dorbolò, la direttrice sanitaria Paola Toscani,
l'ingegner Elena Pavan, responsabile della gestione tecnica
dell'intervento, e il dottor Claudio Germani, già direttore della
Pediatria d'urgenza e del Pronto soccorso pediatrico. Nell'Aula
magna dell'Ircss era presente anche la parlamentare Sandra
Savino. Riferendosi al futuro trasferimento dell'Irccs nel comprensorio
di Cattinara, Riccardi ha affermato, infine, che "il Burlo è una
delle priorità del nuovo cantiere, cantiere che sembrava morto e
che invece è vivo e consentirà a Trieste di avere l'ospedale
moderno che merita e al sistema regionale di fare affidamento su
un fondamentale riferimento hub".
ARC/PPH/ma
Covid: Riccardi, nuovo Pronto soccorso Burlo è sfida vinta