Milano, 11 apr - Il Salone del Mobile offre una vetrina
importante a un sistema-Paese che, grazie alla riconosciuta
eccellenza del proprio settore arredo&design, mantiene alto il
nome del made in Italy nel mondo. La presenza della Regione a
Milano vuole pertanto sottolineare la piena vicinanza
dell'Amministrazione ai 56 espositori del Friuli Venezia Giulia
e, più diffusamente, a un'intera filiera produttiva i cui
investimenti generano sviluppo, occupazione e benessere.
Un messaggio, quello lanciato da governatore e assessore alle
Attività Produttive, che rimarca la ferma volontà dell'Esecutivo
di camminare al fianco delle eccellenze che costituiscono l'anima
dell'economia regionale, recependone le sollecitazioni nella
prospettiva di un'ulteriore accelerazione sulla via della
crescita del territorio.
Partecipare al Salone del Mobile, giunto quest'anno alla sua 58^
edizione, non è dunque un vezzo per soli intenditori, bensì una
chiave di volta per le strategie di una realtà come il Friuli
Venezia Giulia che, attraverso i suoi stand, vuole raccontare il
proprio inscindibile legame con due elementi, la cultura del
lavoro e la ricerca dell'innovazione, di cui ogni successo
individuale e collettivo è figlio.
I numeri che accompagnano la kermesse - oltre 2.300 espositori,
una previsione di circa 37mila visitatori specializzati (70% dei
quali esteri, provenienti da 188 Paesi) e 5mila giornalisti di
testate nazionali e internazionali - non lasciano infatti spazio
a dubbi su quanto sia effettivamente importante esserci.
Nella settimana che, fino al 14 aprile, richiamerà sulla
Lombardia l'attenzione del mondo, prende così corpo la sfida del
Friuli Venezia Giulia al futuro: un tempo in cui export e
competitività rappresentino, secondo l'Amministrazione regionale,
sempre più lo specchio di un tessuto sociale e produttivo ricco
di storia e valori.
ARC/DFD/fc