Amaro, 18 apr - "Rilancimpresa", la nuova legge regionale sull'industria manifatturiera, il Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2014-2020, la rete scolastica FVG, il trasporto pubblico locale: temi e strutture normative molto diverse, che però l'attuale Governo regionale ha sempre coniugato con un occhio di riguardo alla montagna.
"La nostra Montagna sta infatti dentro a tutte le diverse politiche di settore che la Giunta regionale ha predisposto", ha sottolineato oggi alla sede Agemont di Amaro la presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani, chiudendo il convegno L'economia della montagna friulana: una sfida possibile, promosso congiuntamente dai Rotary dell'area montana.
Una sfida possibile, secondo Serracchiani, che si può vincere soprattutto "mettendosi assieme" - modelli, aziende, imprenditori, municipi - creando reti e sinergie, a fronte di "realtà industriali che non dialogano" e di un certo tasso di individualismo che ha sempre contraddistinto le "terre alte" della regione.
Anche il pubblico in questo scenario "ha fatto la sua parte", perché sino a non tantissimi anni fa le risorse finanziarie non mancavano e tutti questi fondi garantivano "una moltiplicazione", oggi non più possibile: dunque, "non si può più fare da soli"; ha osservato la presidente, né gli Enti locali, né gli imprenditori, che debbono unirsi, realizzando reti, collaborazioni, sinergie, filiere.
La Regione, ha quindi aggiunto Serracchiani, in questi due anni ha messo in campo pianificazioni e programmazioni "che non c'erano", concretizzando strumenti normativi importanti, quali le Riforme del sistema delle Autonomie locali, quella della Sanità e della Cultura, avviando il PSR (sarà pubblicato tra maggio e giugno, ha confermato, e per la prima volta con uno specifico asse per la Montagna), accompagnando le vocazioni industriali del territorio con il testo del "Rilancimpresa", tenendo comunque ben presente che "la Regione non fa politiche industriali ma accompagna il sistema imprenditoriale".
Nel dettaglio, poi, in merito alla situazione della Cooperativa Carnica di consumo CoopCa, la presidente della Regione ha auspicato che non si arrivi alla strada del fallimento, preferendo la soluzione del concordato, e ha annunciato sia che è allo studio la possibilità di legiferare sull'idroelettrico, sia che si sta concretamente lavorando per la costruzione del Piano energetico del FVG.
Infine, relativamente ai consorzi industriali, Serracchiani ha ribadito che il loro ruolo (Co.S.In.T. compreso) è quello di garantire servizio, abbandonando quella matrice immobiliaristica che non rappresenta null'altro che un ulteriore livello di intermediazione.
ARC/RM
