Cultura: Gibelli, Art Bonus regionale, adesioni entro il 22 novembre
Udine, 14 nov - Sgravio fiscale, visibilità e gratitudine
tangibili.
Sono i tre elementi che caratterizzano l'Art bonus Fvg secondo
l'assessore del Fvg alla Cultura, Tiziana Gibelli, che ha dato
conto della misura oggi nella sede della Regione a Udine.
"L'Art bonus Fvg è il frutto di un lavoro congiunto con
l'assessorato regionale alle Finanze - ha detto Gibelli - nato da
un ragionamento di prospettiva sulle finanze pubbliche che non
sono rosee. Si tratta di una misura avviata quest'anno e volta a
favorire il mecenatismo offrendo agevolazioni fiscali sulle
erogazioni liberali a sostegno di attività e del patrimonio
culturale".
Per Gibelli le curve di crescita di alcune voci di spesa, tra cui
la sanità, sono importanti e non lasciano spazio di crescita per
gli investimenti in cultura e sport: "non è un timore immediato -
ha rassicurato - perché lo stanziamento regionale al settore
cultura quest'anno è identico all'anno scorso ma il rapporto fra
produzione di cultura e le nostre imprese deve diventare più
stretto. In quest'ottica abbiamo studiato i meccanismi dell'art
bonus nazionale rendendolo più snello e integrandolo con nuovi
elementi per dare anche la giusta visibilità ai mecenati che
decidono di investire in cultura".
L'assessore ha informato, infatti, che i mecenati che avranno
sottoscritto l'art bonus verranno ringraziati con cadenza
trimestrale sui quotidiani nazionali e a fine anno verranno
citati all'interno dell'albo dei virtuosi.
"Oltre agli sgravi fiscali vogliamo dare visibilità e gratitudine
tangibile a chi investe in cultura" ha specificato Gibelli.
Ad aderire per prima è stata la Fondazione Bon che è stata
finanziata dall'azienda udinese Nanino attiva nell'assistenza
vendita e manutenzione di gruppi di continuità e elettrogeni.
Nel dettaglio, la nuova misura prevede la concessione di
contributi regionali in forma del credito d'imposta a favore di
soggetti che effettuano erogazioni liberali per progetti di
promozione e organizzazione di attività culturali e di
valorizzazione del patrimonio culturale. I beneficiari potranno
usufruire di un credito di imposta sulle liberalità erogate dal
10 agosto 2019 e la domanda dovrà essere presentata entro il 22
novembre. Dal 2020 i beneficiari potranno richiedere il credito
di imposta dal primo marzo al 30 ottobre.
I contributi sono concessi in regime di de minimis a
microimprese, piccole imprese e medie imprese, grandi imprese e
fondazioni (bancarie escluse) che abbiano la sede legale o
operativa in Friuli Venezia Giulia alla data di presentazione
della domanda e finanzino progetti con un importo minimo di
10mila euro per quanto riguarda le fondazioni, le grandi e medie
imprese e 5mila euro per quanto riguarda le micro e piccole
imprese.
Il credito è riconosciuto nella misura del 40 per cento nel caso
di erogazioni liberali per progetti di intervento localizzati in
regione e promossi dai Comuni del Fvg o da altri soggetti
pubblici o privati senza scopo di lucro con sede legale o
operativa in Friuli Venezia Giulia, che abbiano nello statuto o
nell'atto costitutivo l'indicazione delle finalità
prevalentemente o esclusivamente rivolte alla promozione,
organizzazione e gestione di attività culturali o alla
valorizzazione del patrimonio culturale.
Inoltre è previsto il riconoscimento di un credito di imposta
pari al 20 per cento su erogazioni liberali destinate a progetti
di intervento nazionali localizzati in Friuli Venezia Giulia a
integrazione dell'Art Bonus nazionale.
Va precisato che il credito di imposta regionale è cumulabile con
quello nazionale. Ciò significa che un'impresa che ha beneficiato
dell'Art Bonus nazionale (attualmente al 65 per cento) può, a
fronte dell'erogazione di liberalità su progetti localizzati in
Friuli Venezia Giulia, ottenere dalla Regione un ulteriore
riconoscimento pari al 20 per cento della somma erogata.
Per il 2019 i progetti sul quale è possibile erogare liberalità
sono già indicati in un elenco che include 127 progetti, 75 dei
quali di promozione e organizzazione di attività culturali, 17 di
valorizzazione del patrimonio culturale e 35 interventi
individuati dall'Art bonus nazionale localizzati in Friuli
Venezia Giulia.
I beneficiari dei contributi di credito di imposta, concessi fino
a esaurimento delle risorse disponibili, ricevono la
comunicazione di prenotazione del contributo entro 20 giorni dal
ricevimento della domanda da parte della Regione. Entro i
successivi 30 giorni, il richiedente presenta alla Regione stessa
la documentazione che attesta l'avvenuta erogazione liberale. Il
contributo è concesso quindi con decreto del direttore centrale
competente in materia di cultura entro 60 giorni dal ricevimento
della domanda.
Va precisato che il credito d'imposta è fruibile dal mese
successivo a quello del decreto di concessione ed entro il 31
dicembre dell'anno successivo a quello in cui è stato adottato il
decreto medesimo, pena la decadenza dal diritto di utilizzare in
compensazione la quota non usufruita.
Ulteriori informazioni sono reperibili sul sito
www.regione.fvg.it nella sezione dedicata all'Art bonus Fvg.
L'assessore alle Finanze del Fvg Barbara Zilli, pur non essendo
presente all'incontro, ha voluto inviare un proprio massaggio in
cui ha specificato come "l'Art bonus è il monito e l'inizio di un
importante percorso per sostenere il continuo dialogo per la
valorizzazione del patrimonio culturale della nostra Regione in
tutte le sue sfaccettature. Il donatore del contributo,
destinato a progetti di promozione e organizzazione di attività
culturali e di valorizzazione del patrimonio culturale, potrà
infatti, beneficiare di un credito d'imposta pari al 20% o al 40%
delle erogazioni effettuate, a seconda dei progetti sostenuti.
Tale strumento garantirà un vantaggio immediato a chi decide di
confermare la propria appartenenza a questa comunità regionale
investendo in trasferimento di cultura sul territorio".
ARC/LP/ep
Cultura: Gibelli, Art Bonus regionale, adesioni entro il 22 novembre