Il vicegovernatore: portata a termine la disinfestazione
Udine, 24 ago - "Possiamo rassicurare la popolazione che il
caso di Dengue che ha colpito una giovane donna di Ronchi dei
Legionari è un episodio isolato: la donna ha contratto la
malattia nel corso di un suo viaggio in Thailandia. La donna sta
bene e il suo quadro clinico è in netto miglioramento. Inoltre
oggi si sono concluse le misure di contrasto previste dal
protocollo del Piano nazionale e la situazione tornerà alla
normalità".
Lo ha dichiarato il vicegovernatore e assessore alla Salute
Riccardo Riccardi dopo essersi accertato delle condizioni della
persona colpita da Dengue e dopo aver verificato lo stato della
disinfestazione preventiva attorno all'abitazione della donna a
Ronchi dei Legionari.
Dopo il ricovero della persona avvenuto il 22 agosto scorso, su
indicazione del Dipartimento prevenzione dell'AAS n.2, il sindaco
di Ronchi dei Legionari ieri ha emesso un'ordinanza con cui ha
avviato i trattamenti di disinfestazione che, nel rispetto del
protocollo nazionale si sono conclusi questa mattina con il
trattamento anti larvale porta a porta.
La trentenne colpita da Dengue è ricoverata nella Struttura
complessa di Malattie infettive dell'ospedale Maggiore di
Trieste: l'infezione è stata contratta in Thailandia da dove la
paziente è rientrata la settimana scorsa accusando già febbre e
malessere nel viaggio aereo di ritorno. La diagnosi è stata
confermata dalla ricerca positiva del virus nel sangue attraverso
la metodica di biologia molecolare di cui dispone AsuiTs. Allo
stato attuale il quadro clinico della donna è in netto
miglioramento e in via di normalizzazione.
La Dengue è un'infezione virale dovuta ad un flavivirus trasmesso
dalle zanzare del genere Aedes aegypti e Aedes albopictus: ovvero
la zanzara 'tigre' presente da alcuni anni anche in Italia. Non
vi è la possibilità di trasmissione interumana in assenza della
puntura della zanzara; si tratta di una malattia infettiva che ha
un decorso generalmente benigno presentandosi con febbre,
artromialgie ed esantema dopo 3-14 giorni dalla puntura
dell'insetto.
Vengono colpiti nel mondo (in particolare nel Sud Est asiatico,
Africa tropicale e sud America) circa 60 milioni di soggetti
l'anno con una mortalità del 1-2% dovuta a complicazioni di
natura emorragica.
Non è disponibile allo stato attuale un vaccino efficace, per cui
l'arma preventiva più efficace consiste nella lotta contro il
vettore, ovvero la zanzara tigre: questa la motivazione
dell'estensione al circondario dell'abitazione della donna
colpita della disinfestazione.
Francia, Croazia e Spagna hanno registrato alcuni casi autoctoni
(quindi contratti in questi Paesi) a partire dal 2010.
"Resta l'importanza della prevenzione - ha concluso Riccardi -
fondamentale sia per la zanzara tigre che per la più diffusa
zanzara comune che può trasferire il West Nile Virus. La Regione,
ottemperando alle indicazioni ministeriali, ha finanziato e messo
in atto già all'inizio dell'estate, in collaborazione con Aziende
sanitarie e Comuni, un'ampia campagna di disinfestazione e di
informazione verso la popolazione per prevenire le situazioni
potenzialmente favorevoli allo sviluppo di insediamenti di
zanzare".
ARC/Com/ep
Il vicegovernatore Riccardo Riccardi
Foto ARC Montenero
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