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08.02.2024 18:43

Esodo: Fedriga, giusto far conoscere tragedia istriani fiumani dalmati

Il Governatore alla proiezione a Montecitorio del documentario di Rai Cultura "L'odissea giuliano-dalmata: dalle foibe all'esodo"
Roma, 8 feb - "Credo sia particolarmente significativo che uno dei luoghi simbolo della nostra democrazia ospiti la proiezione dello speciale Rai dedicato alle tragedie dell'esodo e delle foibe, a pochi giorni dalla ricorrenza della Giorno del ricordo e a poche ore dall'approvazione del progetto di legge sulle misure per promuovere la 'conoscenza della tragedia delle foibe e dell'esodo giuliano dalmata nelle giovani generazioni' che ora tornerà al Senato per l'approvazione definitiva. Per troppo tempo le sofferenze patite dai nostri connazionali in seguito alle persecuzioni dei comunisti titini sono rimaste celate, mentre è giusto che quanto avvenuto, innegabilmente riconosciuto come una verità storica, sia noto a tutti in quanto parte integrante della storia del nostro Paese".
È il pensiero espresso dal governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga a margine della proiezione dello speciale di Rai Cultura "L'odissea giuliano-dalmata: dalle foibe all'esodo" avvenuta questo pomeriggio a Montecitorio, alla presenza tra gli altri dei presidenti del Senato e della Camera dei deputati Ignazio La Russa e Lorenzo Fontana.
Fedriga ha rimarcato che "la riconciliazione può passare solo da un processo di verità. La testimonianza portata dai presidenti Mattarella e Pahor è una rappresentazione iconica non dell'esodo o delle foibe ma di cosa deve rappresentare l'Europa. Oggi stiamo guardando a una verità dal passato per costruire il futuro di un continente. Attraverso il sangue versato su quelle terre possiamo realizzare un modello di convivenza europea che non ha eguali a livello internazionale. I negazionismi o i riduzionismi non salvaguardano la storia ma umiliano le vittime e il futuro che da quella sofferenza si può edificare. Ringrazio la Rai per aver realizzato questo documentario, perché la verità non va solo affermata ma anche fatta conoscere. Questo tipo di iniziative è quindi fondamentale per far conoscere ai ragazzi questa storia non per una forma di rivendicazione del passato ma per la costruzione del futuro".
Al termine della proiezione è seguito un panel di interventi aperto dal presidente della Lega Nazionale Paolo Sardos Albertini e proseguito con il giornalista Gian Micalessin e l'attore e presentatore Umberto Smaila, la cui madre era un'esule fiumana. Infine, si sono tenute le premiazioni dei progetti realizzati dagli studenti nell'ambito del concorso nazionale "10 febbraio - Un mondo e un passato. Storie dai luoghi di origine degli esuli giuliano-fiumano-dalmati", tra cui anche alcuni ragazzi dell'Istituto comprensivo Valmaura di Trieste e dell'Istituto comprensivo Zanzotto di Polcenigo e Caneva. ARC/MA/al