Crediti fiscali: Fedriga-Zilli, patto con Intesa Sanpaolo da 75mln
L'istituto di credito ne potrà acquisire di nuovi, dopo una
cessione a soggetti giuridici di provenienza pubblica Trieste, 18 mar - "Quella messa in campo oggi tra le parti è
un'operazione del valore di ben 75 milioni di euro, che potrebbe
da un lato fare da apripista a livello nazionale attraverso un
patto in cui saranno protagonisti pubblico e privato e,
dall'altro, venire incontro alle esigenze di imprese e privati
cittadini, con benefici per l'intera economia regionale. In
questo modo daremo risposta al blocco che si è creato a livello
nazionale, ormai da oltre un anno, sul tema dei crediti fiscali
derivanti dal sistema ideato per l'utilizzo del cosiddetto
Superbonus". Lo hanno detto il governatore del Friuli Venezia Giulia
Massimiliano Fedriga e l'assessore alle Finanze Barbara Zilli a
Trieste nel corso della presentazione dell'accordo tra la Regione
e Intesa Sanpaolo Spa per definire l'attività ri-cessione e
successivo acquisto dei crediti fiscali da parte dell'istituto di
credito. L'operazione fa seguito ad un primo passo mosso in
questa direzione lo scorso 6 febbraio con la sottoscrizione
allora di una lettera di intenti tra le parti. Oltre alla Regione e all'Istituto bancario, l'operazione vede
coinvolti soggetti giuridici a vario titolo facenti riferimento
all'Amministrazione regionale ovvero al territorio del Friuli
Venezia Giulia, disponibili all'acquisto dei crediti fiscali già
nelle disponibilità della Banca. Saranno undici gli acquirenti
individuati e previsti all'interno dell'accordo; si tratta di
Consorzio di bonifica Pianura friulana, Consorzio di bonifica
Cellina Meduna, A&t 2000 S.p.a., Trieste airport S.p.a., Net
S.p.a. Cosef, Cafc S.p.a., Consorzio di bonifica Venezia giulia,
Carnia industrial park - consorzio di sviluppo economico locale
di Tolmezzo, Friulia S.p.a. e Ferrovie Udine Cividale Srl. "Con questo patto pubblico-privato - ha detto Fedriga -
intendiamo raggiungere un duplice obiettivo: da un lato vogliamo
contribuire, nei limiti della capacità fiscale che potevamo
mettere in campo, a sbloccare i crediti fiscali di imprese e
persone fisiche presenti nel territorio regionale, crediti
attualmente incagliati a seguito della saturazione che si è
verificata a livello sistemico. Dall'altro intendiamo migliorare
le condizioni di circolarità dei crediti fiscali nel nostro
territorio, con indubbio beneficio per l'intera economia
regionale. È questa un'operazione maturata dopo un costruttivo e
proficuo confronto con l'istituto di credito, insieme al quale
siamo riusciti a dar vita ad un intervento tra i primi in Italia
nel suo genere che andrà a beneficio della collettività
regionale". "L'operazione - ha spiegato l'assessore Zilli nel corso della
conferenza stampa - prevede che Intesa Sanpaolo Spa stipuli
singoli contratti con gli undici soggetti giuridici individuati,
ai quali cederà crediti fiscali già nella sua disponibilità. A
seguito di questo passaggio, che consente di liberare spazi nel
cassetto fiscale dell'istituto di credito, quest'ultimo si
impegna ad acquistare, a sua volta, ulteriori crediti fiscali da
due categorie di soggetti; nel primo caso si tratta di imprese
aventi sede legale e operativa nel territorio regionale, con
riferimento a crediti già in loro disponibilità e relativi a
opere dalle stesse eseguite su unità immobiliari di proprietà di
terzi mediante il cosiddetto "sconto in fattura". La banca
inoltre potrà acquisire anche i crediti fiscali attualmente in
disponibilità, per interventi già realizzati, da persone fisiche
residenti in regione, proprietarie di immobili situati in Friuli
Venezia Giulia, che hanno sostenuto direttamente i costi delle
opere da cui traggono i crediti, con particolare attenzione alle
prime case". "Ancora una volta - ha concluso Zilli - la Regione si è messa al
fianco delle imprese e dei suoi cittadini per trovare una, seppur
parziale, risposta alla situazione di blocco che si è creata a
livello nazionale, ormai da oltre un anno, sul tema dei crediti
fiscali derivanti dal sistema ideato per l'utilizzo del
cosiddetto Superbonus. È questo un segno di attenzione e di
ascolto dell'amministrazione alle richieste provenienti da chi
vive e opera in questa regione". Per Francesca Nieddu, direttrice regionale Veneto Est e Friuli
Venezia Giulia di Intesa Sanpaolo, l'accordo odierno rappresenta
una efficace collaborazione che individua soluzioni attente ai
bisogni delle persone e compatibili alla normativa vigente.
Intesa Sanpaolo si è da subito adoperata con impegno nel
supportare imprese e famiglie in tutte le fasi di applicazione
delle agevolazioni connesse ai lavori di efficientamento
energetico e consolidamento degli immobili, attivando
piattaforme, competenze e risorse finanziarie, con una
particolare attenzione a favore delle riqualificazioni
immobiliari da destinare a finalità sociali.
ARC/Com/pph/al
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