Notizie dalla Giunta


16.10.2015 18:36

ACQUA: IN FVG SITUAZIONE CONFORME A NORME POTABILITÀ

Trieste, 16 ott - Nell'ambito delle Politiche regionali per la Tutela delle acque e della salute, l'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente (ARPA) del Friuli Venezia Giulia conduce un continuo monitoraggio rivolto a individuare ogni tipo di sostanza potenzialmente nociva e al momento attuale la situazione è conforme a tutte le norme sulla potabilità delle acque.

Nell'intento di offrire ai cittadini della regione un più alto livello di tutela delle acque potabili, ARPA è stata dotata, tra le prime Agenzie in Italia, di tecnologie d'avanguardia, capaci di rilevare sostanze in concentrazioni anche minimali.

È stato l'utilizzo di queste sofisticate nuove apparecchiature ad aver rivelato che, in alcuni dei campioni analizzati, vi sarebbero tracce di un elemento sinora mai rilevato. Tale sostanza è stata riconosciuta come un composto della degradazione dell'atrazina (diaminclorotrazina, DACT).

La direzione della Salute della Regione, immediatamente attivata e coinvolta, ha convocato il Gruppo tecnico interistituzionale per la tutela della salute da rischi ambientali, composto dagli esperti dell'Osservatorio Ambiente e Salute, dai direttori dei dipartimenti di prevenzione delle Aziende per l'Assistenza Sanitaria (AAS), dall'ARPA e dalla stessa direzione Salute, ha potuto confermare che non vi sono rischi sanitari: "non vi sono evidenze epidemiologiche di danni acuti o cronici", con la precisazione che "il DACT è un metabolita dell'atrazina e l'atrazina non ha mai sforato i limiti da 20 anni".

Prosegue il Piano di monitoraggio anche mediante confronto con ulteriori laboratori dotati di analoghe apparecchiature, al fine di validare il metodo di misura. Tutte le determinazioni a oggi effettuate dai gestori del servizio idrico sull'acqua erogata alle utenze sono conformi alle norme sulla potabilità delle acque.

Parallelamente, pur in presenza di un sistema di filtraggio e purificazione delle acque del tutto idoneo alla potabilizzazione dell'acqua, si è deciso di attivare con il gestore del servizio idrico una sperimentazione attraverso nuovi filtri, al fine di individuare la migliore tecnologia per aumentare l'efficacia di abbattimento sul composto specifico.

Mentre il monitoraggio e la sperimentazione continuano in maniera coordinata tra ARPA, direzione Salute della Regione e gestori del servizio idrico, è stato anche previsto il coinvolgimento del Centro Studi Acqua al quale partecipano le Università di Trieste e di Udine.

ARC/Com/RM