Notizie dalla Giunta


27.05.2014 19:15

AGENDA DIGITALE: SERRACCHIANI, FAVORIRE LA COLLABORAZIONE TRA PUBBLICO E PRIVATO

Roma, 27 maggio - "In un mondo radicalmente cambiato, per far correre la Pubblica Amministrazione al passo con le esigenze di innovazione, in modo da recuperare efficienza nell'erogazione dei servizi allineando i bisogni alla capacità di risposta, è necessario saper utilizzare le nuove tecnologie, disegnando una strategia di sistema, con l'indicazione di obiettivi raggiungibili e con un preciso cronoprogramma".

Lo ha detto la presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani che oggi a Roma (palazzo dei congressi dell'EUR), nell'ambito del Forum P.A., è intervenuta al convegno "Dal governo con la rete allo Stato partner: favorire la collaborazione e la partnership tra i diversi attori sociali, economici, culturali e istituzionali". Il confronto su come i Governi possano supportare l'innovazione sociale si è sviluppato a partire dalle suggestioni di William Eggers, esperto statunitense sui temi di riforma della Pubblica Amministrazione, e dalla citazione del presidente USA, Obama, "non possiamo governare il futuro con le PA del passato".

Secondo Eggers, la Pubblica Amministrazione deve creare un ambiente dove i risolutori dei problemi possano fiorire. E quindi deve ridurre le regole, semplificare, rendere disponibili i dati pubblici. In questo senso Debora Serracchiani ha ricordato come il Friuli Venezia Giulia ha raccolto la sfida culturale del "dovere di innovare" e, attraverso il progetto Go On FVG, ha avviato un ambizioso programma di "formazione digitale", rivolta a cittadini, imprese, studenti e, naturalmente, anche ai pubblici amministratori.

Sviluppo della banda larga per superare lo svantaggio digitale, informatizzazione dei procedimenti amministrativi, introduzione del fascicolo sanitario elettronico sono alcune delle azioni in atto. Il tutto partendo da nuovi modelli organizzativi e dalla volontà di fare più e meglio con meno, con precisi obiettivi di performance amministrativa. Indispensabile in questo contesto la partnership tra pubblico e privato, che, ha concluso la presidente del Friuli Venezia Giulia, "va facilitata attraverso opportuni provvedimenti legislativi, sia nazionali che europei".

ARC/PPD