Martignacco (Ud), 15 set - "No al mercato del sangue. Se
esistono Paesi in cui la preziosa risorsa diventa merce da
comprare e vendere, dobbiamo interrogarci e contrapporre la
nostra straordinaria esperienza del dono che va difesa".
Lo ha affermato oggi a Martignacco (Udine) il vicegovernatore del
Friuli Venezia Giulia con delega alla Salute, Riccardo Riccardi,
in occasione del 61. congresso provinciale dei Donatori di Sangue
(Afsd) organizzato nel palazzetto comunale dello sport Atleti
Azzurri d'Italia e preceduto dalla Santa Messa nella chiesa
parrocchiale.
Riccardi ha condiviso i timori espressi nell'omelia
dall'arcivescovo, monsignor Andrea Bruno Mazzocato, per la
pratica della compravendita di sangue che sarebbe presente in
alcuni Paesi e ha rimarcato la necessità di difendere i valori
del volontariato.
"Se questa compravendita accadesse da noi - ha indicato il
vicegovernatore - la nostra terra ne uscirebbe impoverita. Il
sangue non ha prezzo e questo palazzetto dello sport, gremito di
donatori, è un'autentica risposta forte di riaffermazione dei
nostri valori e della nostra capacità di donare in modo
volontario, silenzioso e gratuito: rappresenta la nostra radice
cristiana, da tenere alta e difendere".
Sul rischio di una mercificazione del sangue è stato perentorio
anche Aldo Ozino Caligaris, presidente nazionale della
Federazione italiana associazioni Donatori di Sangue (Fidas), che
ha assicurato il totale impegno a dichiarare che il materiale
biologico non sia oggetto di mercato già nella prossima seduta
del consiglio d'Europa, in programma il 29 ottobre, dedicata al
tema della gratuità del dono.
Riccardi ha voluto testimoniare con la sua presenza, accanto ai
tanti amministratori locali e ai consiglieri regionali Ivo Moras,
Franco Iacop, Mariagrazia Santoro e Simona Liguori, l'importanza
per la Regione "di questo movimento di popolo a cui vanno i
saluti dell'Amministrazione regionale ma, soprattutto, la
gratitudine per l'impegno, il rigore, la dedizione
dell'associazione e dei donatori".
"Le istituzioni - ha aggiunto il vicegovernatore - devono dare
risposte alle istanze di una società che evolve, garantire la
sicurezza e la salute dei cittadini e agevolare la generosità del
dono, ovvero questa straordinaria forza che garantisce la vita.
Il sistema deve adeguarsi alle esigenze di questo esercito
pacifico di solidarietà per metterlo nelle condizioni di poter
esprimere a pieno il dono".
"Abbiamo reso possibile la donazione di plasma nel centro
trasfusionale di Udine la domenica - ha concluso Riccardi - e
continueremo ad impegnarci per trovare soluzioni anche sulla
necessità di rimodulare gli orari dei centri trasfusionali per
venire incontro alle esigenze dei lavoratori-donatori".
ARC/LP/fc
Il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, in occasione del 61. congresso provinciale dei Donatori di Sangue (Afsd) a Martignacco.
Foto Regione FVG
I donatori di sangue al 61. congresso provinciale dell'Afsd al palazzetto dello sport 'Atleti Azzurri d'Italia' di Martignacco.
Foto Regione FVG
Il vicegovernatore del Fvg, Riccardo Riccardi, con il presidente della sezione locale dell'Afsd di Martignacco, Mauro Rosso e Aldo Ozino Caligaris, presidente nazionale della Federazione italiana associazioni Donatori di Sangue (Fidas).
Foto Regione FVG