Elevata a 5 anni la residenza in Fvg
Trieste, 14 dic - Otto milioni di stanziamento straordinario
per garantire la prosecuzione dell'applicazione della Misura di
sostegno al reddito regionale (Mia) con meccanismi di accesso
semplificati, che non passeranno più attraverso l'erogazione
dell'Inps ma direttamente dei Servizi sociali comunali e, tra i
requisiti di accesso, l'elevazione da 2 a 5 anni di residenza in
Fvg.
È la principale novità della Stabilità 2019 per le Politiche
sociali, che il vicegovernatore con delega alla Salute Riccardo
Riccardi ha annunciato come "un'importante anticipazione della
Regione rispetto all'entrata in vigore del reddito di
cittadinanza". Una scelta transitoria, l'ha definita Riccardi,
"in attesa di capire come verrà introdotta la nuova misura
statale".
"Decidiamo di proseguire con una misura che ha funzionato in
questi anni e che dal 2016 al 2018 ha dato assistenza a 50mila
persone (4,1% della popolazione residente) e a quasi 19mila
nuclei familiari in prevalenza italiani (il 58% dei nuclei
beneficiari con tutti componenti italiani) che, con un reddito
sotto i 6mila euro di Isee, si trovavano a livelli di povertà
molto forti", ha spiegato Riccardi, respingendo le critiche
dell'opposizione sulla diminuzione dei fondi per la lotta
all'esclusione sociale.
"Credo che tutte le posizioni politiche siano legittime, ma
affermare che mettiamo a repentaglio le famiglie in stato di
povertà è inaccettabile: i fondi messi sulla Mia dalla Giunta
precedente erano 30 milioni, quelli attuali 28,5: sono
sostanzialmente invariati", ha fatto notare Riccardi.
A cambiare, oltre alla semplificazione dei meccanismi di
erogazione, saranno appunto i requisiti di accesso: gli stranieri
in possesso di permesso di soggiorno dovranno essere residenti in
Fvg da 5 anni e non più da 2 come in precedenza.
Resta come prima l'accesso garantito a tutti i nuclei familiari
(unipersonali, coppie, famiglie con e senza figli) con Isee pari
o inferiore a 6mila euro, cittadinanza italiana, comunitaria o
stranieri in possesso di permesso di soggiorno di lungo periodo e
residenti da almeno 5 (e non più 2 anni) in regione.
La Mia con i nuovi requisiti partirà il 1° gennaio 2019 e verrà
garantita fino al 31 dicembre.
Avviata ad ottobre 2015 in forma sperimentale per un periodo di 3
anni la Misura attiva di sostegno al reddito era stata pensata
come misura regionale di contrasto alla povertà e all'esclusione
sociale.
Rispetto alle critiche dell'opposizione il vicegovernatore ha
ricordato che "la misura presentata dalla precedente
amministrazione era scaduta lo scorso 23 ottobre e la Giunta
Fedriga ha preso la decisione di riproporla facendola gestire ai
Comuni e con la scelta politica legata ai 5 anni di residenza:
tecnicamente questa è l'unica soluzione che permette di fare
fronte a un disagio che inevitabilmente ci sarà visto che - ha
spiegato Riccardi - vanno ricaricati i dati sulla base dell'Isee
2019, dal momento che quello 2018 vale solo fino al 15 gennaio
per disposizione statale", ha precisato Riccardi.
ARC/EP
Il vicegovernatore con delega alla Sanità e Politiche sociali Riccardo Riccardi.
Foto ARC Montenero