Cultura: Gibelli, "Le giornate della luce" premia autori fotografia
Per l'assessore è un festival che aumenta l'attrattività di
Spilimbergo
Udine, 7 giu - Dante Spinotti, Peter Greenaway, Pupi Avati,
Enrico Vanzina, Simone Cristicchi: sono alcuni dei grandi ospiti
de "Le Giornate della Luce", il festival che celebra il ruolo
degli autori della fotografia del cinema italiano contemporaneo
in programma quest'anno tra l'8 e il 16 giugno a Spilimbergo.
Il festival, organizzato dall'associazione culturale "Il Circolo"
con il sostegno della Regione, del Comune di Spilimbergo, della
Fondazione Friuli, ha confermato anche per la quinta edizione la
formula con proiezioni dei film in concorso, incontri con
direttori della fotografia e fotografi di scena, registi e
attori, seminari e percorsi espositivi, per culminare
nell'attribuzione del premio Il Quarzo di Spilimbergo-Light
Award, assegnato alla migliore fotografia di un film italiano
dell'ultima stagione, insieme al premio dei Giovani e premio del
Pubblico.
Il programma è stato illustrato oggi a Udine, alla presenza
dell'assessore regionale alla Cultura Tiziana Gibelli e del
sindaco di Spilimbergo Enrico Sarcinelli, dai curatori artistici
Gloria De Antoni e Donato Guerra.
"Il festival - ha commentato Gibelli - centra tre obiettivi: è
tematicamente originale perché rende merito e tributo a una
figura, quella dell'autore della fotografia, che ha grande parte
nella riuscita e nel successo di un film ma che molto spesso è
negletta; riesce ad essere interessante non solo per i soli
'addetti a i lavori' perché ospita nomi molto noti e amati dal
grande pubblico e, infine, aumenta l'attrattività turistica e
ricettiva di Spilimbergo e del territorio dimostrando ancora una
volta che cultura e turismo si integrano e possono alimentarsi a
vicenda".
Il festival aprirà sabato 8 giugno alle 17.30 a Palazzo Tadea con
la conversazione con il maestro della fotografia Dante Spinotti.
Poi una serie di proiezioni segneranno la prima settimana, dove
spicca, mercoledì 12 giugno, a Casarsa della Delizia, una serata
organizzata in collaborazione con il Centro Studi Pier Paolo
Pasolini che festeggia i 60 anni dal primo ciak de "La Dolce
Vita" di Federico Fellini con una vera e propria icona del cinema
italiano, l'attrice Valeria Ciangottini: a sessant'anni
dall'inizio delle riprese, la bionda, angelica camerierina che
suggella il finale de "La dolce vita" ricorda quella primavera
del 1959 sul set del capolavoro di Federico Fellini.
Venerdì 14 giugno i protagonisti saranno Pupi Avati, a tre anni
dalla sua presenza come presidente di Giuria e docente alla
Masterclass del festival, e Peter Greenaway: il grande regista e
sceneggiatore inglese in occasione del cinquecentenario della
morte di Leonardo da Vinci racconterà le luci e i colori di uno
dei dipinti più celebri del mondo.
Gran finale domenica 16 alle 21.00 al Cinema Miotto di
Spilimbergo con l'omaggio che il festival rinnova al ricordo di
Michela, ragazza di Spilimbergo vittima di femminicidio, di cui
ricorrono tre anni dalla tragica morte proprio nelle giornate del
festival. L'omaggio suggellerà questa edizione con la presenza
d'eccezione di Simone Cristicchi.
Tutto il programma su www.legiornatedellaluce.it
ARC/EP/ppd
Cultura: Gibelli, "Le giornate della luce" premia autori fotografia
L'assessore regionale alla Cultura con i curatori artistici de Le giornate della Luce di Spilimbergo Gloria De Antoni e Donato Guerra
Foto ARC Montenero
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