Notizie dalla Giunta


29.11.2010 

AGRICOLTURA: GELO E TROMBE D'ARIA, VIOLINO: ATTENDIAMO STATO CALAMITA'

Udine, 29 nov - L'assessore regionale alle Risorse rurali, agroalimentari e forestali Claudio Violino ha fatto questo pomeriggio il punto della situazione in merito alla dichiarazione di calamità naturale per i comuni colpiti da gelate lo scorso inverno e per quelli su cui si è abbattuta quest'estate la tromba d'aria. All'incontro hanno partecipato una decina di rappresentanti dei comuni del medio Friuli e circa duecento agricoltori provenienti dalle zone interessate. ''Abbiamo fatto il possibile per cercare di ottenere lo stato di calamità naturale, delimitando le zone e comprendendo 53 comuni - ha spiegato l'assessore Violino - ma da Roma ancora non abbiamo avuto un ok definitivo''. Violino ha reso noto che a breve vi sarà un incontro al ministero. ''Continueremo a fare 'pressing' su Roma per poter avere lo stato di calamità. Se questo avverrà e se Tremonti deciderà di stanziare una cifra per il fondo di solidarietà allora potremo attingere da lì'', ha reso noto l'esponente regionale.
Nel caso questo non accadesse, l'assessore ha indicato una seconda strada: ''Se in finanziaria, come sembra, verranno destinati ulteriori fondi all'agricoltura, allora sarà una mia priorità - ha assicurato Violino - destinarli a chi ha subito danni da gelo o da tromba d'aria. L'importante ora è che i comuni e le aziende facciano massa critica e facciano sentire la loro voce''.
Oltre a questo, l'assessore ha ricordato che per il Fondo di Rotazione in Agricoltura (legge 80/1982) sono stati approvati nei mesi scorsi due regolamenti che permettono alle aziende colpite da gelate e da eventi eccezionali quali la tromba d'aria del luglio scorso, di avere la priorità per accedere ai finanziamenti agevolati previsti dal Fondo.
Gli agricoltori e i rappresentanti delle amministrazioni presenti si sono dimostrati soddisfatti della proposta: verrà attivata a breve una raccolta di firme e stilato un documento da inviare alla Giunta e al Consiglio regionale per sollecitare lo stanziamento di ulteriori fondi per l'agricoltura proprio per cercare di risolvere questo annoso problema che rappresenta un ulteriore ostacolo per il mondo dell'agricoltura già duramente colpito dalla crisi. ARC/Com/EP