Udine, 21 set - La nuova programmazione socio-sanitaria dovrà
affrontare la rivisitazione dei servizi esistenti partendo dalla
persona e dai suoi bisogni e accantonando interventi con servizi
precostituiti o a carico esclusivo della famiglia della persona
disabile. Dovrà poi tenere conto della peculiarità dei territori,
della centralità del distretto sanitario e di una vera
integrazione socio-sanitaria.
Sono stati questi alcuni dei contributi forniti oggi al
vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega a Salute,
Politiche sociali e Disabilità, Riccardo Riccardi, dai
rappresentanti del mondo della disabilità nel corso della
giornata di ascolto organizzata dalla direzione regionale Salute
nell'auditorium della Regione a Udine. L'incontro è parte di un
percorso partecipato di revisione della legge 17/2014 che ha già
coinvolto metà dei 18 Ambiti sociosanitari regionali e che si
prevede concluso il prossimo 4 ottobre.
Per Riccardi il bilancio, in termini di contributi raccolti, è
positivo sia per quanto riguarda il confronto odierno sia per ciò
che è emerso negli incontri precedenti con gli Ambiti
sociosanitari. "Si tratta di un metodo di lavoro nuovo - ha
indicato - volto a raccogliere contributi per la stesura della
nuova norma da portare in Aula consiliare prima della legge di
stabilità".
L'iter intrapreso attraverso il dialogo con gli amministratori,
gli operatori sociali e sociosanitari, i rappresentanti del Terzo
settore e le esperienze delle famiglie, constatato anche
l'apprezzamento dei portatori di interesse per la giornata di
ascolto odierna, "sta dimostrando - secondo il vicegovernatore -
che la direzione per giungere ad una riforma di reale
integrazione sociosanitaria, che non parta dall'ospedale ma vada
verso l'ospedale, con una presa in carico che vede nelle
strutture ospedaliere solo una parte del sistema, è corretta".
L'incontro si è aperto con un videomessaggio del governatore Fvg,
Massimiliano Fedriga, che ha ricordato come risolvere e
affrontare i temi della disabilità "significa rendere la regione
più civile e dare diritti fondamentali che troppo spesso vengono
negati dalle Pubbliche amministrazioni". Necessari per Fedriga,
quindi, i contributi dei portatori di interesse per raggiungere
l'obiettivo "che non è solo un diritto da garantire a chi vive la
disabilità ma un diritto per tutti i cittadini della regione".
Nel suo intervento, Riccardi ha evidenziato i temi della
trasversalità nell'affrontare le disabilità, della necessità di
superare le sperimentazioni quando danno risposte positive e
delle competenze, quest'ultime "necessarie per un'integrazione
sociosanitaria capace di stare al passo con i tempi e che
rappresentano uno dei grandi temi complessi e di limite
all'interno delle strutture pubbliche su cui stiamo lavorando".
"In un sistema - ha aggiunto Riccardi - che ha ancora al centro
la sanità e non la salute, le progettualità e le sperimentazioni
sui temi che riguardano la fragilità se danno dei risultati
positivi devono rientrare a pieno titolo nel sistema,
diversamente rischiamo di non dare risposte e di permanere nella
transitorietà. Oggi nell'integrazione sociosanitaria che sta
fuori dalla struttura ospedaliera questo non è ancora avvenuto;
il nuovo sistema di salute sarà in grado di compiere quel salto
di qualità".
Fra gli apporti delle diverse realtà del mondo della disabilità,
quello di Mario Brancati, presidente della consulta Disabili Fvg,
che ha confermato l'esigenza di un percorso riformatore reso
improcrastinabile dall'evoluzione dei nuovi bisogni; di Franco
Bagnarol, portavoce del forum del Terzo Settore Fvg, e del
presidente del Comitato regionale del volontariato, Paolo
Zenarolla, che ha sottolineato la necessità di ampliare l'accesso
ai servizi a persone con forme di disabilità che oggi non
riescono ad essere rappresentate.
Elena Bulfone, presidente della onlus Progettoautismo Fvg, ha
apprezzato la volontà dell'Amministrazione regionale di riformare
il sistema, auspicando la collaborazione di tutte le parti
sociali, delle associazioni del territorio e dei funzionari
determinanti per il buon esito della riforma.
ARC/LP/fc
L'intervento del vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega a Salute, Politiche sociali e Disabilità, Riccardo Riccardi, durante la giornata di ascolto con i rappresentanti del mondo della disabilità organizzata dalla direzione regionale Salute nell'auditorium della Regione a Udine.
Foto ARC Montenero
L'incontro odierno con i rappresentanti il mondo della disabilità e il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega a Salute, Politiche sociali e Disabilità, Riccardo Riccardi.
Foto ARC Montenero
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