Trieste, 21 gen - "Una giornata dedicata agli uomini e alle
donne che scelsero di mettere a rischio la propria vita per
salvare uomini e donne dalla Shoah, un momento che testimonia
come il virus possa impedire gli spostamenti fisici, ma non la
crescita culturale e la diffusione della conoscenza".
Così Alessia Rosolen, assessore regionale all'Istruzione, nel
presentare il programma di iniziative stilato dalla Regione
Friuli Venezia Giulia per celebrare il Giorno della Memoria,
mercoledì 27 gennaio.
"Una serie di iniziative preziose e meritorie organizzate dalla
Regione, dai Comuni e dalle scuole del Friuli Venezia Giulia, che
saranno impreziosite - spiega Rosolen - da un appuntamento che
mira ad abbattere le barriere e avvicinare le comunità, grazie ai
preziosi contributi che riceveremo dalla collaborazione con le
istituzioni israeliane, rappresentate dal sindaco di Modi'in Haim
Bibas. Nonostante le privazioni e le restrizioni imposte dalla
pandemia - aggiunge l'assessore - abbiamo predisposto una
proposta didattica innovativa e di spessore per il giorno della
Memoria e grazie alla disponibilità della comunità israeliana
proponiamo un evento che costituisce uno scambio culturale
profondo e toccante. Capillarmente sul territorio regionale,
verranno proposti documentari, laboratori e altri momenti di
approfondimento storico, culturale, sociale e umano".
Complessivamente nel bando per la Giornata della Memoria e del
Ricordo, la Regione ha finanziato progetti per circa 142mila
euro.
"Le Giornate della Memoria e del Ricordo devono unire nella
consapevolezza e nel rispetto - commenta Rosolen -. Sin dal 2018
abbiamo scelto di istituzionalizzare un percorso che prevede
tappe chiare e trasparenti. Vengono finanziate solo iniziative
che presentino requisiti chiari fissati dal bando. I disegni di
legge sull'istruzione approvati in questi anni sono serviti anche
a garantire chiarezza e trasparenza rispetto a queste
circostanze".
Per quanto riguarda l'iniziativa inedita organizzata con Israele,
il tema principale sarà "i Giusti tra le Nazioni" e consentirà di
approfondire la conoscenza delle storie personali di chi ha
davvero messo a repentaglio ogni cosa nel nome della libertà,
della giustizia e della democrazia. Per la Regione partecipano 15
studenti del Liceo "Leo Major" di Pordenone, per Israele la High
School "Ironi Bet" di Modi'in. Alle 10 è prevista l'introduzione
da parte dei partner israeliani, quindi si terranno i saluti
istituzionali e dei sindaci di Modi'in Haim Bibas e di Pordenone
Alessandro Ciriani. Successivamente, verrà condiviso un video con
il racconto di un sopravvissuto che è stato protetto/salvato da
un "Giusto tra le Nazioni" e si terrà la presentazione degli
studenti con brano musicale di sottofondo. Infine, alle 10.30, il
confronto tra gli studenti con il Rabbino della Comunità di
Trieste Alexander Meloni nel ruolo di moderatore. L'iniziativa si
inserisce all'interno del più ampio progetto "Zikaron BaSalon
(Memorie in salotto)", un'iniziativa nata in Israele nel 2010 ed
esportata in tutto il mondo.
"L'obiettivo - spiega Rosolen - è celebrare la memoria della
Shoah in maniera differente, rendendola più accessibile alle
generazioni più giovani, in un clima più familiare e intimo come
quello di un salotto, oggi virtuale".
Accanto a questo evento che costituisce un fiore all'occhiello
del programma e testimonia quanto la cultura e l'apprendimento
possano superare gli ostacoli, per quanto severi, che il virus
sta disseminando lungo il cammino della maturazione dei ragazzi,
si aggiungono le iniziative organizzate dai Comuni di Trieste,
Pordenone, Gorizia, Monfalcone, Azzano Decimo, San Vito al
Tagliamento, dall'Istituto Comprensivo Giovanni Lucio di Muggia,
dall'Istituto Statale di Istruzione Superiore Stringher di Udine
e dalla scuola primaria paritaria Montessori San Giusto di
Trieste (alcuni esempi: deposizione di pietre di inciampo e un
concerto a Pordenone; uno spettacolo teatrale a Monfalcone; a
Trieste videoconferenze in collaborazione con la Comunità
Ebraica; mostre e laboratori virtuali allo Stringher di Udine).
Ognuno di questi soggetti ha delineato un'offerta formativa
dedicata alla Memoria grazie ad attività laboratoriali, a
proiezioni e a una formazione ad hoc.
ARC/Com/ep
L'assessore regionale all'Istruzione Alessia Rosolen
Foto Regione FVG