Si punta a potenziare l'intermodalità con la rete ferroviaria e
il trasporto pubblico extraurbano; al vaglio alcune ipotesi
migliorative
Udine, 17 apr - Si è costituito e riunito questa mattina il
tavolo di confronto convocato dalla Regione con Tpl, Arriva Udine
e Comune di Udine che nelle prossime settimane andrà a esaminare
alcune ipotesi progettuali per migliorare il servizio del
trasporto pubblico urbano nel territorio comunale di Udine, anche
potenziando l'intermodalità con la rete ferroviaria e il
trasporto pubblico extraurbano, a favore di chi risiede in città
e per coloro che la raggiungono per lavoro, turismo o per altre
necessità, tra le quali lo studio e la salute.
Lo fa sapere l'assessore alle Infrastrutture del Friuli Venezia
Giulia che, nella sede di Udine della Regione, quest'oggi ha
incontrato i vertici di Tpl e di Arriva Udine, e
l'amministrazione comunale di Udine, per condividere insieme
alcune progettualità e dare avvio a un proficuo confronto
finalizzato a migliorare il servizio per l'utenza che fa capo
alla città.
I partecipanti hanno condiviso la necessità di apportare alcuni
interventi sulla rete attuale: correttivi che rendano
maggiormente aderente all'utenza l'offerta del tpl, sempre in
un'ottica di mobilità sostenibile e con parco macchine
all'avanguardia.
L'esponente dell'Esecutivo regionale ha riferito, difatti, che è
stata portata all'attenzione del tavolo l'esigenza di rimodulare
le tratte del trasporto pubblico urbano anche per intercettare la
mobilità di cittadini e studenti, servendo in maniera più
efficace i quartieri popolosi e i nodi del traffico intermodale
come stazioni e punti di interesse tra i quali, ad esempio,
l'ospedale e il terminal studenti, e in generale i luoghi di
lavoro e commercio.
Nel ringraziare i partecipanti per i contributi apportati nella
mattinata di oggi e per la volontà comune di addivenire a un
ridisegno utile dell'attuale rete, l'assessore alle
Infrastrutture ha posto in particolare l'accento sull'importanza
di puntare sull'intermodalità con la rete ferroviaria e il
trasporto pubblico extraurbano, cosicché a un'efficiente mobilità
pubblica urbana nel capoluogo friulano si unisca una rete
altrettanto funzionale per la gestione dello spostamento
nell'hinterland cittadino.
Si è aperto, pertanto, un ragionamento che vedrà presto alcuni
confronti tecnici, con un sotto-tavolo, per valutare la
fattibilità delle ipotesi messe in campo nella giornata di oggi,
anche alla luce delle possibilità offerte dal contratto di
servizio che lega la Regione con il Tpl.
ARC/PT/gg