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26.10.2016 12:57

IL PRESIDENTE SERGIO MATTARELLA ALLA FIGLIA DI UN INFOIBATO: "LA CAPISCO"

Con questa semplice ma significativa frase il Capo dello Stato ha voluto salutare e incoraggiare Giorgia Rossaro Luzzato Guerrini, figlia di uno dei 665 deportati e infoibati. Sul Lapidario a loro dedicato, nel Parco della Rimembranza a Gorizia, ha deposto una corona di fiori.

Gorizia, 26 ottobre - "La capisco". Con questa semplice ma significativa frase il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha voluto salutare e incoraggiare oggi a Gorizia Giorgia Rossaro Luzzato Guerrini, figlia di uno dei 665 deportati e infoibati, sul cui Lapidario loro dedicato nel Parco della Rimembranza lo stesso Capo dello Stato ha deposto una corona di fiori per ricordare la scomparsa di quei cittadini italiani avvenuta per mano dell'esercito jugoslavo al termine della Seconda Guerra Mondiale.

In precedenza il Presidente Mattarella, accompagnato al Parco della Rimembranza dalla presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani, dal sindaco di Gorizia Ettore Romoli, dal commissario di Governo per il Friuli Venezia Giulia Annapaola Porzio e dal prefetto di Gorizia Isabella Alberti, ha deposto una corona d'alloro al monumento ai caduti della Prima Guerra Mondiale.

Nel corso della manifestazione il Presidente Mattarella si è anche intrattenuto con alcune delle scolaresche presenti, in particolare con gli alunni della scuola elementare Elisa Frinta di Gorizia che hanno intonato l'inno di Mameli sventolando le bandiere tricolori.

Tra il folto pubblico che ha assistito alla cerimonia non è passata indifferente la presenza di un gruppo che ha esposto lo striscione per chiedere la verità sulla morte di Giulio Regeni, il giovane di Fiumicello (Udine) rapito e brutalmente ucciso in Egitto e sulla cui morte non è ancora stata fatta chiarezza.

ARC/GG/EP