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08.10.2014 18:36

ITALIA-SLOVENIA: SERRACCHIANI,"IL PROGETTO JULIUS È UN ESEMPIO DI COOPERAZIONE"

"Ha già prodotto risultati importanti di collaborazione transfrontaliera ma potrebbe darci, in un futuro ormai prossimo, ancora maggiori soddisfazioni con l'auspicato prestigioso riconoscimento dell'UNESCO al Carso quale patrimonio dell'umanità".

Trieste, 08 ott - "Un esempio importante di collaborazione transfrontaliera, che ha già prodotto risultati interessanti ma che ancora maggiori soddisfazioni potrebbe darci in un futuro ormai prossimo, con l'auspicato prestigioso riconoscimento dell'UNESCO al Carso quale patrimonio dell'umanità".

Lo ha detto la presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani che, oggi a Bruxelles in occasione degli OPEN DAYS della XII "Settimana Europea di Regioni e Città" ha partecipato alla presentazione dei risultati del Progetto JULIUS, iniziativa europea finanziata dal Programma transfrontaliero Italia-Slovenia, finalizzata al miglioramento della qualità della vita attraverso una fruizione congiunta di infrastrutture sportive e sociali, dalle Alpi Giulie all'Adriatico.

Alla presentazione sono intervenuti, tra gli altri, anche l'europarlamentare Isabella de Monte e il sindaco di Monfalcone Silvia Altran. "Un progetto 'forte' - l'ha definito Serracchiani - perché caratterizzato non solo dallo scambio di buone pratiche, ma soprattutto dalla realizzazione, al di qua e al di là del confine, di strutture attrezzate a disposizione del pubblico, oltre che di attività didattiche e culturali, in un'ottica di valorizzazione di un turismo attivo nelle aree naturali".

Per la presidente del Friuli Venezia Giulia elemento trainante del Progetto JULIUS è in particolare la piattaforma di cooperazione da cui è maturata la candidatura dell'area transfrontaliera carsica a patrimonio dell'Unesco. Tema questo sviluppato dal sindaco Altran, che ne ha illustrato i contenuti. "Si tratta di un'iniziativa molto importante ed unica nel suo genere, perché rappresenta il primo caso di candidatura congiunta a livello transnazionale tra comuni appartenenti a diversi Stati, elemento molto apprezzato anche in sede di Comitato di valutazione ministeriale", ha evidenziato Serracchiani.

"La candidatura UNESCO può rappresentare un importante fattore di traino, non solo per il Carso ma anche per altre aree del territorio regionale, che possono essere ulteriormente valorizzate", ha aggiunto la presidente, sottolineando anche la valenza dell'opportunità di parlare del Progetto JULIUS, e della candidatura, in un contesto come quello degli OPEN DAYS "che sono la vetrina delle Regioni e Città europee, mettendo il nostro territorio al centro dell'attenzione con potenziali ricadute positive in termini di visibilità".

ARC/PPD