Mafie: Zannier, messaggio vittime sia un monito per istituzioni
Pordenone, 22 mar - "Le vittime delle mafie sono per tutti noi
un esempio che ogni giorno ci ricorda quanto sia necessario non
abbassare mai la guardia di fronte ad una piaga del nostro Paese,
davanti alla quale è necessaria unità e coesione per poterla
contrastare efficacemente". Lo ha detto l'assessore regionale alle Risorse agroalimentari
Stefano Zannier a margine della manifestazione svoltasi oggi a
Pordenone nei pressi del Tribunale in occasione della giornata
nazionale per le vittime della mafia. L'iniziativa è stata
organizzata dalla sezione provinciale dell'Unione nazionale
mutilati e invalidi per servizio istituzionale, sodalizio guidato
dal neopresidente Giorgio Romano. Alla presenza del prefetto Domenico Lione, del sindaco della
città Alessandro Ciriani, del sottosegretario Vannia Gava e del
componente della commissione nazionale antimafia Luca Ciriani, la
manifestazione si è aperta con la deposizione di una corona di
alloro al monumento che commemora tutte le vittime della
criminalità organizzata, seguita dai discorsi ufficiali delle
autorità presenti. L'assessore regionale ha voluto porre in evidenza il messaggio
senza tempo che continuano a trasmettere quanti hanno perso la
vita per mano della mafia. "Ricordare in questa giornata
nazionale i servitori dello Stato, le persone comuni, gli
imprenditori e gli uomini di Chiesa che sono morti per difendere,
con coraggio, il senso e il valore dell'onestà è un dovere prima
di tutto istituzionale ancor prima che morale. Queste persone
rappresentano per tutti noi un modello a cui dobbiamo guardare
poiché la grandezza della loro rettititudine è stata pagata a
caro prezzo con la vita". "La coltivazione della memoria - ha aggiunto Zannier - è quindi
un atto di civiltà, non solo per i familiari delle vittime ma
anche per le nuove generazioni che magari non hanno vissuto
momenti tragici della storia del nostro Paese. Ed è per questo
che ringrazio l'Unione nazionale mutilati e invalidi per servizio
istituzionale che con manifestazioni come quella di oggi aiutano
a mantenere vivo il ricordo nei confronti di chi, a costo della
vita, non ha voluto piegarsi ad un fenomeno sempre più dilagante
che oggi riguarda purtroppo ogni angolo del Paese".
ARC/AL/pph
Le autorità presenti alle cerimonia organizzata dall'Unms a Pordenone
La presenza dell'assessore regionale Stefano Zannier alla cerimonina in ricordo delle vittime di mafia svoltasi a Pordenone
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