Ferriera: Scoccimarro, obiettivo nuovo accordo tra Regione e azienda
Trieste, 16 set - "L'obiettivo, per quel che riguarda la parte
ambientale, è quello di presentarci a una delle riunioni
ministeriali successive a quella di mercoledì prossimo con un
cronoprogramma condiviso con l'azienda, che faccia da strada
maestra per tutte le altre questioni. Non perché l'ambiente sia
la priorità assoluta, ma perché senza il superamento del sito
inquinato nulla potrà essere neanche pensato per lo sviluppo di
quell'area".
Lo ha detto oggi l'assessore all'Ambiente del Friuli Venezia
Giulia, Fabio Scoccimarro, nel corso della seduta del Consiglio
comunale di Trieste dedicata alla situazione dello stabilimento
siderurgico della Ferriera di Servola.
Come rimarcato dall'assessore, l'Aula municipale rappresenta la
sede più consona per dibattere sul tema, "perché la politica deve
dare una linea" e in tal senso "la maggioranza dei triestini
attraverso il voto si è espressa chiaramente sul fatto che la
produzione legata all'area a caldo non è compatibile con la
città". A sostegno di questo indirizzo, l'assessore ha ricordato
anche la mozione approvata senza voti contrari in Consiglio
regionale attraverso la quale è stata riaffermata la scelta della
riconversione.
"In questi mesi - ha chiarito Scoccimarro - ho preferito lavorare
sottotraccia, fuori dai riflettori dei media, partendo dal
presupposto che in uno stato di diritto non si possono revocare
d'imperio concessioni e autorizzazioni rilasciate, nella
fattispecie, dall'Amministrazione regionale precedente. Si
correrebbe infatti il rischio di far ricadere il costo di
eventuali contenziosi sulle tasche dei cittadini".
"Comunque, a differenza di quanto dichiarato pubblicamente
dall'azienda - ha sottolineato l'assessore - non tutto l'Accordo
di programma né l'Autorizzazione integrata ambientale hanno luce
verde, alcuni punti sono gialli e c'è un importante semaforo
rosso sulla copertura dei parchi minerali e fossili".
Scoccimarro ha poi spiegato come, partendo da posizioni distanti,
con la proprietà si sia arrivati a un dialogo costruttivo, a
iniziare dal riconoscimento da parte della Regione dello stato di
avanzamento dei lavori e degli investimenti fatti dal privato.
Una scelta definita dall'assessore "un primo passo determinante a
un'apertura formale".
In merito alle risorse necessarie allo smantellamento degli
impianti e alle bonifiche, Scoccimarro ha ricordato come,
affinché i costi siano finanziati dallo Stato, l'area deve essere
di proprietà pubblica. Da qui, ha evidenziato Scoccimarro, il
coinvolgimento dall'Autorità di Sistema portuale del Mare
Adriatico Orientale per un'eventuale interesse sul sito.
Sul fronte del lavoro, Scoccimarro ha confermato che "nessuna
famiglia dovrà rimanere senza stipendio. Non è una promessa - ha
aggiunto - ma un obiettivo cardine che questa Giunta regionale si
prefigge perché ambiente e lavoro devono coesistere".
Nel corso della seduta, infine, è stato comunicato che il tavolo
nazionale sulla Ferriera è stato convocato al ministero dello
Sviluppo economico per il prossimo mercoledì 18 settembre.
ARC/GG/fc
Ferriera: Scoccimarro, obiettivo nuovo accordo tra Regione e azienda