Notizie dalla Giunta


17.10.2014 17:01

PESCA: APPROVATO IL CALENDARIO ETP DELLE ATTIVITÀ NELLE ACQUE INTERNE PER IL 2015

Trieste, 17 ott - È stato approvato dalla Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia, su proposta dell'assessore alla Caccia e alle Risorse ittiche Paolo Panontin, il Calendario di pesca sportiva nelle acque interne del FVG per il 2015. Si tratta dello strumento che disciplina tale attività sul territorio regionale, comprese le superfici dei parchi e delle riserve naturali.

"A giugno di quest'anno - spiega Panontin - abbiamo demandato al Consiglio direttivo dell'Ente Tutela Pesca (ETP) il compito di deliberare autonomamente, e annualmente entro il 15 settembre, il Calendario per la pesca sportiva nel Friuli Venezia Giulia". "Calendario - prosegue l'assessore - che naturalmente deve poi essere approvato dalla Giunta regionale; nel documento vengono indicate le coordinate geografiche e i sistemi e i mezzi consentiti nelle nostre acque interne, vengono istituiti regimi particolari di pesca per la tutela di particolari interessi di carattere ecologico, scientifico e turistico, e si prevedono divieti temporanei all'esercizio della pesca nelle acque interessate dal ripopolamento".

Il Calendario dell'ETP indica le misure minime di cattura delle specie ittiche consentite, il tipo di attrezzi e mezzi ammessi per la pesca, il numero di esemplari che è possibile catturare, il numero delle giornate di pesca, e infine le modalità di pesca vietate. Ogni pescatore non potrà superare le 16 uscite al mese; quelle non effettuate non saranno recuperabili nei mesi successivi; mentre non si potranno effettuare più di otto uscite mensili con catture di anguille.

Il territorio di competenza dell'ETP è suddiviso in 15 Collegi di pesca: Gorizia, Pordenone, Sacile, San Vito al Tagliamento, Gemona-San Daniele, Tarcento-Nimis, Cividale del Friuli, Codroipo-Latisana, e in due Zone: la A, situata a Sud della Statale 14 e la B a Nord della statale 14. Nella zona A, nel 2015 sarà consentito pescare per tutto l'anno, mentre nella zona B e nelle acque situate a Sud della Statale 14, comprese nel Collegio 2, Sagrado-Monfalcone-Trieste, lungo il fiume Isonzo dalla Statale 14 ai pali dell'ex ponte della Colussa, e lungo il Canale Brancolo, dalla strada statale 14 alla strada provinciale Monfalcone-Grado, si potrà pescare dalle ore 7.00 dell'ultima domenica di marzo, all'ultima domenica di settembre.

È inoltre consentito pescare e trattenere salmonidi, salvo la trota marmorata e gli ibridi, dalla chiusura generale della pesca, fino al 31 dicembre, nel campo di gara fisso, e nei campi di gara indicati dall'articolo 10 del Regolamento. Mentre, dalla chiusura generale della pesca, al 31 dicembre, sono effettuabili solo gare nei campi, con le specie autorizzate. La pesca è consentita dalle ore 10.00, salvo il giorno di apertura generale, alle ore 24.00.

In tutte le acque della regione è vietato pescare e trattenere le seguenti specie ittiche:
anguilla, dall'1 gennaio alle ore 7.00 dell'ultima domenica di marzo e dalle ore 24.00 dell'ultima domenica di settembre al 31 dicembre: nel canale Brancolo (Collegio 2 Sagrado-Monfalcone-Trieste) e in tutti i suoi affluenti dall'1 gennaio al 31 dicembre;
barbo, dal 15 maggio al 15 giugno;
luccio dal 15 maggio al 15 giugno;
trota e salmerino, dall'1 gennaio alle ore 7.00 dell'ultima domenica di marzo e dalle ore 24.00 dell'ultima domenica di settembre al 31 dicembre;
temolo, dall'1 gennaio al 31 maggio e dalle ore 24.00 dell'ultima domenica di settembre al 31 dicembre.

È altresì vietato trattenere carpe e tinche tutto l'anno; effettuare la pesca dello storione e la cattura di gamberi di acqua dolce. Gli esemplari di Gambero rosso della Luisiana (Procambarus Clarkii) catturati accidentalmente devono essere tutti trattenuti, soppressi e possibilmente consegnati all'ETP. Il loro rinvenimento e la constatazione di mortalità anomale di gamberi di acqua dolce devono, inoltre, essere tempestivamente segnalati all'ETP.

ARC/CM