Trieste, 30 lug - "Oggi è stato fatto un nuovo ed importante passo avanti nelle politiche di tutela del territorio, che la Regione sta consolidando in termini di protezione e valorizzazione dell'ambiente". Lo afferma l'assessore regionale all'Ambiente Sara Vito dopo la riunione a Palazzo Chigi incentrata sull'efficacia del sistema Friuli Venezia Giulia per la gestione e depurazione delle acque e su come la Regione sta affrontando il problema del dissesto idrogeologico.
Presente, al fianco della presidente della Regione Debora Serracchiani, all'incontro coordinato dal capo della Struttura di missione "italiasicura" Erasmo D'Angelis, Vito rileva che "mettere al centro dell'azione amministrativa le politiche ambientali vuol dire anche investire risorse importanti e garantire tempi certi di realizzazione degli interventi".
"Oltre all'Accordo di programma già esistente - continua l'assessore - ricordo che quest'anno sono state triplicate le risorse destinate a questo comparto". Da luglio le funzioni di Commissario delegato per la realizzazione degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico cofinanziati dallo Stato e dalla Regione sono nelle mani della presidente Serracchiani, nota l'assessore, e sette sono i decreti già varati a sostegno di altrettanti interventi nell'Isontino ed in Friuli per un totale di 1.500.000,00 euro, che nello specifico serviranno a rafforzare i bacini del Tagliamento, del But, del Versa, dello Judrio, del Torre e dell'Isonzo.
Emessi la scorsa settimana, prevedono, ricorda l'assessore, una serie di importanti opere di messa in sicurezza, a partire dalla manutenzione degli argini del Tagliamento e del But in più Comuni della Bassa friulana per un totale, rispettivamente, di 240.000 e di 60.000 euro.
Nel Goriziano ed in parte della provincia di Udine gli argini del Versa saranno oggetto di lavori di manutenzione per un totale di 150.000 euro, mentre 450.000 euro sono stati destinati ad opere sugli argini del torrente Judrio e dell'Isonzo in più località dell'Isontino. Per la messa in sicurezza degli argini del Torre nel Goriziano ed in parte dell'Udinese i fondi stanziati ammontano a 200.000 euro, mentre 400.000 euro serviranno a ripristinare e consolidare i pennelli già esistenti sulla sponda sinistra del torrente But in località Cadunea a Tolmezzo ed in altri Comuni dell'Udinese.
ARC/LVZ
