Trieste, 26 lug- Nessuna comunicazione in merito a un'inchiesta sui lavori della terza corsia della A4 è pervenuta fino ad ora, nè al Commissario straordinario né ad Autovie Venete, la concessionaria autostradale che ne è il braccio operativo.
E' la precisazione della Struttura commissariale a seguito delle notizie di stampa che riferiscono dell'apertura di un'inchiesta sulla terza corsia della A4 da parte della Procura di Venezia.
Mentre viene ribadito che l'impegno di tutti gli organi deputati è concentrato alla realizzazione dell'opera, non viene manifestata sorpresa dinanzi al fatto che la magistratura, nel prosieguo delle indagini, possa aver allargato il suo raggio d'azione. Ci sono delle imprese che operano contemporaneamente in più cantieri, compresi quelli della terza corsia, e quindi le verifiche e i controlli sono nell'ordine delle cose.
La situazione ereditata dall'attuale Struttura commissariale ha degli aspetti di complessità, ma non si vuole nutrire alcun tipo di allarme prematuro.
Per quanto riguarda i due decreti firmati dal Commissario straordinario a seguito dell'interdittiva antimafia emessa dalla Prefettura di Udine, si conferma che la situazione è in costante evoluzione, e dunque non e' opportuno dare per prese decisioni che devono ancora maturare.
Le indagini, naturalmente, devono fare il loro corso si auspica come già detto in più occasioni che tutto si risolva in tempi brevi.
Per quanto di competenza della Struttura commissariale e di Autovie, il lavoro non si ferma perché la priorità è quella di completare l'opera.
ARC/Com
