Trieste, 25 lug - La presidente della Regione e commissario per la Terza corsia Debora Serracchiani, ha incontrato oggi a Trieste i rappresentanti di Confindustria, guidati dal presidente di Udine Matteo Tonon, e dei sindacati del settore delle costruzioni aderenti a Cgil, Cisl e Uil, per approfondire le questioni connesse alla società Rizzani de Eccher, dopo che l'azienda impegnata nei lavori sulla terza corsia dell'autostrada "A 4" ha ricevuto un'interdittiva antimafia.
La presidente ha voluto precisare che i due decreti firmati ieri come commissario della Terza corsia, sulla base di un parere richiesto all'Avvocatura dello Stato, si configurano come "un atto dovuto". In particolare, ha spiegato che dei due decreti, uno conferma alla Tiliaventum (Associazione temporanea d'impresa-ATI della quale fa parte la Rizzani de Eccher) l'incarico di completare la progettazione esecutiva del terzo lotto, il secondo revoca alla stessa ATI l'affidamento dei lavori.
"Abbiamo voluto prendere questa decisione rapidamente - ha spiegato Serracchiani - affinché tutti i tempi della procedura potessero essere ristretti al massimo. Ci auguriamo che la Rizzani de Eccher riesca a chiarire la sua posizione e che la vicenda si possa risolvere in tempi brevi".
La presidente ha anche assicurato la piena disponibilità a tenersi in contatto costante con le parti sociali per seguire la vicenda dell'azienda: "Una realtà imprenditoriale importante per la Regione - ha detto - anche sotto il punto di vista dei livelli occupazionali".
Debora Serracchiani ha anche ricordato di aver sottoscritto, in qualità di commissario della Terza corsia, un Protocollo di legalità con le Prefetture interessate ai lavori del terzo lotto (Venezia, Treviso e Udine) per rafforzare la collaborazione fra le istituzioni e i controlli preventivi.
La riunione ha permesso alla presidente di riconfermare la volontà e l'impegno dell'Amministrazione regionale e suo personale come Commissario straordinario, per dare continuità ai lavori della Terza corsia della "A 4", un'opera strategica - ha ricordato - per il Friuli Venezia Giulia e per il Paese.
ARC/PF
